rotate-mobile
Economia

L'allarme di Confesercenti: "Sar un Natale austero"

Uno studio dell'associazioe fa le pulci ai consumi dei veronesi in vista delle feste natalizie

Si sta profilando un Natale austero, almeno secondo il sondaggio della Confesercenti Verona sui consumi natalizi dei veronesi, in un periodo in cui la crisi è molto sentita sul territorio. I dati emersi segnalano un grande pessimismo verso la spesa e una tendenza sempre più marcata a limitare gli esborsi per regali ad amici e parenti.

Quasi il 39% degli intervistati ha dichiarato che saranno i prezzi a condizionare le feste natalizie, mentre il 13% ha sostenuto la tesi che la vera mazzata al loro Natale la darà la preoccupazione rispetto al posto di lavoro, dato molto basso nel 2009 (era il 6%). Un segnale allarmante, soprattutto se sostenuto da un 12% che contesta tasse e tariffe: "Che ci fosse aria pesante già si sapeva – ha spiegato Silvano Meneguzzo, presidente di Confesercenti Verona –, ma il fatto che solo il 16% degli intervistati dica che niente potrà condizionare il loro Natale la dice lunga sulla situazione che stanno vivendo i veronesi e che rispecchia quella che è la situazione nazionale".

Di conseguenza arriva il dato più clamoroso, secondo il quale il 20% dei veronesi non regalerà nulla e il 42% farà solo dei regali strettamente necessari. Se si considera che nel 2009 la somma delle due percentuali raggiungeva il 51% e nel 2008 a malapena il 39%, si capisce la misura della crisi che ha colpito il settore del commercio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'allarme di Confesercenti: "Sar un Natale austero"

VeronaSera è in caricamento