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Industria 4.0, accordo per prorogare i crediti d'imposta per la formazione

In questo modo le aziende veronesi potranno fin da subito usufruire dell'agevolazione e pianificare i percorsi che puntano all'acquisizione o al consolidamento delle competenze di lavoratori e manager

Confindustria Verona, Cgil, Cisl e Uil della provincia di Verona e Federmanager Verona hanno prorogato i rispettivi protocolli sottoscritti nel 2018 che rende disponibile alle aziende del territorio il credito d'imposta per la formazione in chiave 4.0 per i dipendenti e per i dirigenti. La firma è arrivato a pochi giorni dall'estensione anche per il 2019 del credito d'imposta per la formazione legata a Industria 4.0. In questo modo le aziende veronesi potranno fin da subito usufruire dell'agevolazione e pianificare la formazione.
La legge di bilancio 2019 ha, infatti, prorogato anche per quest’anno il credito d'imposta per percorsi formativi che puntano all'acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal Piano Nazionale Impresa 4.0.
E grazie agli accordi territoriali sono definite le procedure secondo le quali le imprese prive di rappresentanza sindacale e manageriale possono definire le attività formative per l'accesso all'incentivo.

«La formazione ha un ruolo strategico per la crescita della competitività del sistema produttivo - ha commentato Filippo Girardi, vicepresidente per le relazioni industriali di Confindustria Verona - L'anno scorso, pur con pochi mesi a disposizione, già 166 lavoratori hanno partecipato a percorsi formativi ad hoc, dimostrando l'interesse delle imprese per la valorizzazione e la crescita dei propri collaboratori, con questa proroga sono certo che molte altre aziende coglieranno questa occasione».

«Mentre a Roma si litiga, o si fa finta di litigare, a Verona le parti sociali lavorano e firmano accordi al fine di migliorare e accrescere la produzione e i salari - ha aggiunto Massimo Castellani, della segreteria provinciale Cisl - In un epoca in cui tutto cambia e molto velocemente la formazione congiunta e partecipata nei luoghi di lavoro è la risposta strategica».

«Per la Cgil è importante dare continuità alle iniziative rivolte alla formazione, gli investimenti nelle tecnologie relative a Industria 4.0 in atto nelle aziende veronesi devono essere supportati da puntuali azioni formative che possono diventare anche per i lavoratori una opportunità e una garanzia in questo processo di trasformazione del mondo del lavoro», ha dichiarato Stefano Facci, segretario provinciale Cgil.

«Le trasformazioni galoppanti di Industria 4.0 possono spaventare molti: in realtà vanno viste come una opportunità, che però può essere colta solo se preparata con la dovuta formazione - è l'opinione di Lucia Perina, segretario provinciale Uil - Solo questa può garantire professionalità e, di riflesso, occupabilità».

«Federmanager Verona ha aderito con piacere a questa importante iniziativa che conferma il grande interesse dell'associazione nella continua formazione dei manager in modo da garantire una elevata e adeguata competenza dei professionisti all'interno delle aziende contribuendo pertanto alla crescita e all'innovazione del sistema produttivo», ha concluso Monica Bertoldi, presidente Federmanager Verona.

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