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Venerdì, 19 Aprile 2024

Passaggio da Ici a Imu, errore nei calcoli: oltre 5 milioni a Verona dopo la sentenza del Tar

In base alla sentenza i Ministeri dovranno ricalcolare il dovuto ed in parte già versato ad ogni Amministrazione Comunale ricorrente per l’anno 2012: diversi i Comuni veronesi interessati, tra cui il capoluogo scaligero

Dodici anni dopo è arrivata la sentenza del Tar del Lazio a dare ragione ai Comuni del Veneto e ad Anci Veneto, per quanto riguarda gli effetti contabili del passaggio dall'Ici all'Imu, certificando quindi che, a causa di calcoli sbagliati, sono state penalizzate circa sessanta amministrazioni comunali venete. Tra queste anche il Comune di Verona che potrebbe veder tornare nelle proprie casse una somma di circa 5,3 milioni di euro.
Ai microfoni di TrevisoToday, il presidente Anci Veneto Mario Conte ha commentato con soddisfazione la decisione del tribunale amministrativo. 

«È una vittoria di Anci e del Comuni del Veneto - ha sottolineato Mario Conte - a cui erano state tolte ingiustamente importanti risorse che potevano essere investite sul territorio a favore della comunità. Sto già lavorando per fissare un appuntamento al Ministero e risolvere definitivamente la questione in modo tale che i soldi arrivano in tempi brevi ai sindaci, che a causa del caro bollette stanno attraversando enormi difficoltà».

Nello specifico nella sentenza si obbliga le Amministrazioni dello Stato a «rideterminare le necessarie compensazioni e variazioni nelle assegnazioni da federalismo municipale per l’anno 2012 (…) nonché ad effettuare i conseguenti conguagli rispetto alle somme già assegnate». In sostanza, quindi, i Ministeri dovranno ricalcolare il quantum dovuto ed in parte già versato ad ogni Amministrazione Comunale ricorrente per l’anno 2012. «L’esito della sentenza testimonia l’impegno e la caparbietà di Anci Veneto nel tutelare i Comuni dimostrando ancora una volta che l’associazione sa essere al loro fianco. Per questo ci tengo a ringraziare il Direttore Rapicavoli e lo studio legale che ci ha seguito per l’ottimo lavoro svolto».

«Questa sentenza ci dà anche un importante insegnamento ovvero che servirebbe un maggiore dialogo e confronto tra le Istituzioni della Repubblica senza dover ricorrere alla magistratura. I Comuni vanno ascoltati non imponendo scelte e tagli dall’alto come spesso succede. Ora l’auspicio è che sia superata definitivamente definitivamente la stagione dei tagli ai bilanci comunali che da anni ha penalizzano in modo insostenibile gli Enti Locali», ha concluso il presidente Anci.

Gli effetti della sentenza Comune per Comune

Di seguito quanto richiesto da ogni singola Amministrazione Locale del Veneto, circa le assegnazioni da federalismo municipale per l’anno 2012.

COMUNE DI PADOVA: Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 5.037.675,00.

COMUNE DI VERONA: Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 5.387.107,00.

COMUNE DI TREVISO: Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 8.040.924,00.

COMUNE DI PONTE NELLE ALPI: Riduzione del FSR assegnato al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 162.090,00.

COMUNE DI BOVOLONE: Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 343.479,96.

COMUNE DI CALDIERO: Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 146.857,00.

COMUNE DI CESSALTO: Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 115.421,14.

COMUNE DI MEDUNA DI LIVENZA: Riduzione assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 45.438,00.

COMUNE DI RESANA: Riduzione assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 105.000,00.

COMUNE DI VILLA DEL CONTE: Riduzione assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 89.515,00.

COMUNE DI SILEA: Riduzione assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 207.373,00.

COMUNE DI CARBONERA: Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 33.989,00.

COMUNE DI POVEGLIANO VERONESE: Riduzione assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 280.562,00.

COMUNE DI PAESE: a) Gettito ICI determinato dai dati contabili del Comune: Euro 2.866.944,00=; b) Gettito ICI rideterminato dal MEF e dal Ministero dell’Interno: Euro 2.569.988,00.

COMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE: Riduzione assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 8.039,00.

COMUNE DI CADONEGHE: Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 230.105,50.

COMUNE DI ANNONE VENETO: a) Gettito ICI determinato dai dati contabili del Comune: Euro 626.378,00=; b) Gettito ICI rideterminato dal MEF e dal Ministero dell’Interno: Euro 616.627,00.

COMUNE DI BASSANO DEL GRAPPA: Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 3.523.065,00.

COMUNE DI QUARTO D’ALTINO:Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 228.008,00.

COMUNE DI VALLADA AGORDINA: Riduzione assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: - Euro 31.775,00.

COMUNE DI ERBÉ: Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno:Euro 54.156,36.

COMUNE DI SANTA MARIA DI SALA: Riduzione assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 124.163,00.

COMUNE DI MARCON: Riduzione delle assegnazioni la Comune e del FRS, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 401.277,17.

COMUNE DI TORRI DI QUARTESOLO: Riduzione delle assegnazioni al Comune sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 528.579,00.

COMUNE DI THIENE: Riduzione delle assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 41.415,50.

COMUNE DI LAVAGNO: Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 149.878,64.

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO: Riduzione assegnazioni Comune sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero dell’Interno: Euro 22.581,00.

COMUNE DI ROSÀ : Riduzione assegnazioni Comune sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero dell’Interno: Euro 108.201,00.

COMUNE DI VILLAVERLA: Riduzione assegnazioni Comune sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero dell’Interno Euro 82.568,27.

COMUNE DI ZUGLIANO: Riduzione assegnazioni Comune sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero dell’Interno: Euro 210.870,37.

COMUNE DI SORGÀ : Riduzioni assegnazioni al Comune, sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero Interno: Euro 44.422,73.

COMUNE DI CINTO EUGANEO: Riduzione assegnazioni Comune sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero dell’Interno: Euro 62.715,36.

COMUNE DI BAONE: Riduzione assegnazioni Comune sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero dell’Interno: Euro 31.123,00.

COMUNE DI ARQUÀ PETRARCA: Riduzione assegnazioni Comune sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero dell’Interno: Euro 46.398,00.

COMUNE DI COLLE UMBERTO: Riduzione assegnazioni Comune sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero dell’Interno: 62.729,42 euro.

COMUNE DI NEGRAR: Gettito ICI rideterminato dal MEF e dal Ministero dell’Interno: 2.876.066,00 euro.

COMUNE DI GAZZO: Riduzione assegnazioni Comune sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero dell’Interno: Euro 123.836,50.

COMUNE DI RUBANO: Riduzione assegnazioni Comune sulla base delle determinazioni del MEF e del Ministero dell’Interno: Euro 129.764,00.

A tali Amministrazioni devono aggiungersi anche quelle che hanno spiegato intervento adesivo non autonomo (intervento ad adiuvandum) a sostegno delle tesi dei ricorrenti principali per le quali non si posseggono i dati relativi al quantum richiesto tramite il giudizio al TAR e dovuto dai Ministeri; nondimeno la sentenza del TAR produrrà effetto anche nei confronti delle seguenti Amministrazioni:

COMUNI DI BELLUNO, BOLZANO VICENTINO, SAN VENDEMIANO, SAN VITO DI CADORE, ESTE, FUMANE, BRENTINO BELLUNO, ABANO TERME, MONTEGROTTO TERME, ASOLO, MALCESINE, CIMADOLMO.

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