Il vino veronese conquista il mondo, boom dell'export

L'export veronese torna a volare. A confermarlo i dati Istat sulle esportazioni che hanno confermato che il vino scaligero è tornato ad essere la prima voce dell'interscambio culturale, sorpassando il comparto dei macchinari. Ma il dato più significativo è la crescita del settore vino, che registra un più 11,5% rispetto al 2009.

"Il vino è l'immagine, la bandiera di Verona e della nostra provincia che va all'estero con un prodotto che è di altissima qualità grazie anche all'attività promozionale non solo nostra, ma anche di tutte le aziende". Parole del presidente della Camera di commercio di Verona Alessandro Bianchi che oggi ha presentato l'ottava edizione di Verona Wine Top, il concorso enologico che seleziona le migliori etichette Doc e Docg del territorio.

"Il successo delle nostre imprese vitivinicole ha confermato la loro vocazione per l'export -continua il presidente Bianchi-. Il vino veronese piace e si vende: siamo la prima provincia italiana in materia di esportazioni e operiamo con successo in paesi dove il dominio di regioni più blasonate, straniere e non, era incontrastato, come la Germania, il nord America e il Canada. Anche nel Nord Europa il settore va piuttosto forte. Infatti la Danimarca segue il Canada al quarto posto e il settimo, ottavo e nono sono occupati da Svezia, Norvegia e Paesi Bassi. Per soddisfare meglio la predisposizione al consumo del nostro vino, abbiamo deciso di promuovere direttamente all'aeroporto i nostri prodotti". La promozione di Verona Wine Top, durante la settimana del Vinitaly, inizia al terminal dell'aeroporto Catullo, con un desk dedicato che offrirà degustazioni di vino provenienti dalle cantine vincitrici dell'edizione 2010.