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Economia

Il settore del marmo guarda al Medio Oriente

Libano, Siria, Emirati Arabi ed Egitto i Paesi sui quali il comparto punta per superare la crisi

I segnali positivi registrati dal settore nei primi sei mesi di quest'anno, soprattutto per quanto riguarda le esportazioni di marmi e graniti sia grezzi che lavorati (+6% rispetto al primo semestre dello scorso anno) e di macchine e attrezzature per la lavorazione (+28,9%) sottolineano come il comparto abbia imboccato la strada della ripresa.

Sul fronte delle opportunità offerte dai mercati emergenti Marmomacc ha organizzato tra le altre iniziative anche due seminari specialistici, in collaborazione con l'ICE (Istituto per il Commercio Estero)e su Libano, Siria ed Emirati Arabi Riuniti. Il primo intitolato “Libano e Siria: opportunità del mercato delle costruzioni per le aziende italiane”, è stato condotto da Sebastiano Del Monte, direttore dell'ICE di Beirut e conoscitore anche del vicino mercato siriano. L'Italia è ancora fra i principali partner commerciali libanesi e si pone al 5° posto dopo Usa Francia, Cina e Germania. Il saldo commerciale è ampiamente a nostro favore con esportazioni complessive nel 2009 per 1,2 miliardi di dollari. In questo scenario i materiali da costruzione pesano per il 3,3% (circa 40 milioni di euro) in crescita del 23,8% rispetto al 2008.

Il secondo seminario dedicato agli Emirati Arabi Uniti, è stato invece condotto dal Dott. Francesco Alfonsi, direttore dell'ICE di Dubai. I dati macroeconomici indicano una ripresa della crescita del PIL negli Emirati Arabi Uniti (+ 2,6% nel 2010), con uno sbilanciamento sfavorevole, ovviamente petrolio escluso, della bilancia Export/Import, di 104 miliardi di dollari, 121 contro 17. La quota italiana all'interno dei prodotti importati dall'EAU è pari a 3,7 miliardi di euro, mentre è di 50 milioni di euro il valore dei lapidei, un valore rimasto sostanzialmente invariato nel corso degli anni, anche nei momenti peggiori della crisi. I lapidei italiani, infatti, sono per la maggior parte materiale pregiato, come marmo granito e travertino finito, destinato a costruzioni di lusso. Ricordiamo che gli Emirati Arabi Riuniti sono al sesto posto tra i principali clienti italiani del settore. Molta attenzione anche per il mercato egiziano: l'Egitto infatti è diventato uno dei principali acquirenti di tecnologie italiane per un valore che nel 2009 ha toccato i 23 milioni di euro, su un valore totale delle esportazioni di 2,6 miliardi di euro, un livello che ci colloca al secondo posto dopo gli Usa come partner commerciali.

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