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Economia

Il mobile d'arte vuole conquistare l'estero

Presentata la 25ma di Abitare il tempo, Riello: "Vogliamo dare un forte impulso allexport"

Segnali d’ottimismo per il settore mobile-arredo provengono dalla presentazione della 25ma edizione di Abitare il Tempo che ha avuto luogo ieri sera a Milano presso l’hotel Excelsior Gallia. Il mondo dell’arredamento e dell’interior design di alta qualità, rappresentato da architetti come Alessandro Mendini, Filippo Marsigli, Claudio La Viola, Simone Micheli, Luca Scacchetti e Vanni Pasca ha esposto progetti e novità delle Giornate Internazionali dell’Arredo ad un numeroso pubblico di addetti ai lavori, giornalisti e direttori delle più importanti testate di settore.

Organizzata da Veronafiere e da Acropoli, la manifestazione, in programma a Verona dal 16 al 20 settembre, ha fatto della qualità dell’offerta commerciale e culturale la chiave del suo successo: qui trovano spazio aziende accuratamente selezionate fra quelle più rappresentative nell’ambito del design, architettura, arredamento e si fanno notare i progetti di Ettore Sottsass, Piero Lissoni, Giulio Cappellini e Alessandro Mendini, fra i molti architetti coinvolti in venticinque anni di attività.

Il settore, fortemente in crisi nel 2009, da quest’anno è pronto ad agganciare la ripresa economica mondiale e i segnali che arrivano dalle imprese è di una maggiore fiducia. In tal senso, l’Ente di Viale del Lavoro gioca un ruolo importante nel supportare l’export di prodotti made in Italy, contribuendo ad alimentare il gusto dei buyer esteri molto interessati al lifestyle tipicamente italiano.

"E’ fondamentale come via d’uscita dalla crisi volgere lo sguardo agli scenari internazionali e soprattutto a quei Paesi che stanno crescendo economicamente come Russia, Cina, India e Brasile - ha affermato il Presidente di Veronafiere, Ettore Riello –. Da tempo Veronafiere si muove su questi versanti, esportando alcune delle sue più importanti manifestazioni che danno valore al meglio del made in Italy e investirà il 10 % dei 70 milioni autofinanziati del piano industriale proprio nelle attività di sviluppo internazionale".

Luogo dove si consolidano i rapporti tra produttori e buyer, Abitare il Tempo è la piazza ideale per valorizzare e promuovere anche il settore del contract, a cui è dedicato un intero evento, Linking People, un comparto in forte espansione che consente il coinvolgimento nel mercato estero anche della piccola e media impresa. Contract è sinonimo di visibilità: molte aziende italiane espositrici ad Abitare il Tempo si sono rese, infatti, protagoniste di progetti all’interno di luoghi prestigiosi all’estero, arredando le Trump Tower a Chicago e gli uffici della Procter & Gamble di Londra.

"Per i 25 anni, Abitare il Tempo arricchisce l’offerta con nuovi brand, come Abitare highLight, dedicato al settore illuminazione e dà molta visibilità all’arredamento outdoor che spicca tra i vari settori presenii, dall’arredobagno all’arte della tavola, dal design al tessile” dice Carlo Amadori, ideatore della rassegna e responsabile della segreteria organizzativa".

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