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Economia Negrar

Grandine e vento forte in Valpolicella: preoccupazione per ulivi e viti

«Il nostro tecnico è al lavoro per le rilevazioni sul territorio e per verificare la situazione. La vite è tra le produzioni maggiormente assicurate poiché territorialmente più presente», ha detto Michele Marani, direttore di Codive

Una tromba d'aria è stata registrata nella parte bassa del lago di Garda nella mattinata di giovedì, ma anche grandine con vento forte a macchia di leopardo in Valpolicella. A sottolinearlo è Codive, che evidenzia come l'area interessata sembri essere la parte di Negrar più a nord est (località Quena, Mazzano e S. Peretto), la parte più a nord di Fumane (località Cavalo) e alcune località di Marano (località Gnirega, Novaia). Colpite sia dalla grandine che da vento forte le colture dell’ulivo e della vite, quest’ultima proprio in una fase delicata di inizio della vendemmia, con danni ancora da verificare. 
Gli stessi vigili del fuoco sono stati chiamati per alcuni interventi nelle zone di Fumane e San Pietro in Cariano.  

«Il nostro tecnico è al lavoro per le rilevazioni sul territorio e per verificare la situazione. La vite è tra le produzioni maggiormente assicurate poiché territorialmente più presente – evidenzia il direttore del Codive Michele Marani – nei prossimi giorni sarà possibile fare un primo bilancio. Tutto sommato – aggiunge Marani - l’estate è passata senza eventi estremi di maltempo, diversamente dal 2021. Ma è evidente che ogni anno il clima nella provincia veronese dimostra una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con periodi siccitosi come quest’anno, sfasamenti stagionali, caldo, grandine e vento anche fuori dai canonici periodi di maltempo dell’anno».

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