rotate-mobile
Economia Centro storico / Piazza Bra

Chiuso il forum eurasiatico. "Russia centrale nei rapporti tra Europa e Asia"

Due giorni di spunti a livello politico ed economico. Firmata una partnership con un'organizzazione cinese per promuovere il trasferimento tecnologico

"Il miglior rapporto tra l’Europa e l’Asia passa necessariamente attraverso la Russia, per la sua funzione geopolitica ed economica nello scacchiere globale. Per questo raccogliamo la proposta del presidente Romano Prodi e annunciamo la volontà di organizzare per il prossimo forum Eurasiatico anche una sessione tra i membri delle Commissioni Ue ed Eurasiatica". Lo ha detto il presidente dell'associazione Conoscere Eurasia e di Banca intesa Russia, Antonio Fallico chiudendo il quinto Forum Eurasiatico che si è tenuto in Gran Guardia a Verona.

Un forum che ha portato anche un risultato economico con la firma di un accordo con la International Technology Transfer Network (Ittn), l'organizzazione guidata dalla Municipal Science & Technology Commission di Pechino che promuove il trasferimento tecnologico internazionale. La partnership coinvolgerà imprese italiane, cinesi e russe nella cooperazione per la creazione di una piattaforma di networking, con l’obiettivo di attirare investimenti. Diversi gli ambiti coinvolti: tecnologie alimentari, meccanica, energie rinnovabili, tecnologie ambiente e salute e benessere. "Siamo particolarmente soddisfatti di aver, dopo 3 anni, portato a termine questo accordo - ha detto Antonio Fallico - È un riconoscimento da parte cinese nei confronti del Forum Eurasiatico di Verona e del Forum economico internazionale di San Pietroburgo come eventi-leva per lo sviluppo di nuove forme di collaborazione".

Economia, ma anche politica i temi trattati dal forum. Nella seconda e ultima giornata alla Gran Guardia ha parlato di Europa anche l'amministratore delegato di Leonardo-Finmeccanica Mauro Moretti: "Noi pensiamo che tutto il mondo sia in crisi ma noi europei dobbiamo prendere atto che siamo gli unici che non cresciamo. L’Europa deve fare un salto verso l’unità vera perché avendone creato le condizioni con l’euro e con l’Ue a 28 o si procede o diventa una camicia di forza esplosiva. L’Euro comune senza ammortizzatori politici crea disuguaglianze tra chi è partito in posizione forte e chi invece per pagare debiti e interessi non può più finanziare la ricerca e lo sviluppo. L’euro comune è senza difese: se negli Usa fallisce la California, la confederazione aiuta il paese, non lo espelle".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiuso il forum eurasiatico. "Russia centrale nei rapporti tra Europa e Asia"

VeronaSera è in caricamento