Fisco, controlli a tappeto nei locali del Gardesano

"Contrastare più efficacemente l’evasione fiscale e contributiva nei confronti degli esercenti attività di spettacolo ed intrattenimento". Questo l'obbiettivo principale del protocollo d'intesa tra la direzione regionale del Veneto dell’agenzia delle Entrate e la Siae allo scopo di incrementare e sviluppare le attività di controllo congiunto nella fascia costiera del Gardesano.

Saranno eseguiti dei controlli congiunti effettuati da nuclei composti da funzionari delle Entrate ed ispettori della Siae in numerosi locali ubicati in comuni od aree ad alta frequentazione turistica che operano prevalentemente nei mesi estivi. Nel mirino degli enti, oltre ai siti del Garda anche quelli dell'adriatico veneto. Oltre allo scambio di informazioni e di esperienze, i funzionari delle Entrate si occuperanno di scovare il “sommerso”, di riscontrare il rispetto dell’obbligo di emanazione degli scontrini fiscali e degli studi di settore, di acquisire la documentazione contabile ed extracontabile, mentre gli ispettori della Siae rileveranno le anomalie relative alla contribuzione del personale assoggettato all’Enpals nonchè il rispetto delle regole nell’uso dei misuratori fiscali e delle biglietterie automatizzate.

Gli accessi ai locali avverranno in due modalità: interventi di tipo “istantaneo” nei casi in cui la rilevazione dei dati può essere effettuata in un lasso di tempo limitato (ad esempio un concerto in cui è possibile rilevare il corretto adempimento degli obblighi di legge in qualsiasi momento in cui il controllo viene svolto dopo l’inizio del programma), e interventi con il “presidio di cassa” che prevede la presenza dei funzionari durante tutto l’orario di apertura dell’esercizio (ad esempio, per le discoteche). I controlli congiunti si concluderanno al termine della stagione turistica.