Aeroporto Valerio Catullo, firmato il Contratto di Programma con Enac
Il programma quadriennale prevede opere per un importo complessivo di 65 milioni di euro in autofinanziamento da parte della società di gestione
Oggi, 29 novembre, il direttore generale di Enac Alessio Quaranta e il presidente della Valerio Catullo Spa Paolo Arena hanno firmato il Contratto di Programma deliberato a suo tempo dal Consiglio di Amministrazione dell'ente e sviluppato sul periodo 2016 - 2019.
L’Enac ha svolto l'istruttoria sul Piano quadriennale dell'aeroporto di Verona che si compone del Piano del traffico, del Piano degli interventi, del Piano della qualità e del Piano della tutela ambientale. Il programma quadriennale prevede opere per un importo complessivo di 65 milioni di euro in autofinanziamento da parte della società di gestione.
I principali lavori riguardano interventi di adeguamento e ampliamento del terminal passeggeri, la riqualificazione delle infrastrutture di volo e l'espansione del piazzale di sosta degli aeromobili.
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio ha commentato: "Positivo il nuovo Contratto di Programma di Verona, con importanti investimenti per le opere necessarie a garantire più competitività al sistema aeroportuale italiano. Un altro passo in avanti del piano di potenziamento degli scali aerei italiani".
"Con il Contratto di Programma dello scalo veronese - ha evidenziato il presidente di Enac Vito Riggio - avanza ulteriormente il programma di rilancio degli investimenti in ambito aeroportuale previsto dall’atto di indirizzo del Ministro Delrio e attuato da Enac".
Il Contratto di Programma firmato oggi è stato inviato ai ministeri per il completamento dell’iter approvativo, che terminerà con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.