Finstral, azienda famigliare che opera a livello internazionale nel settore dei serramenti, conferma la sua politica di crescita con la nuova area produttiva del sito industriale ad Oppeano, attivo nella vetreria e nella produzione di serramenti.
Un investimento di 20 milioni di euro a completamento della filiera industriale dell’azienda già presente con altri 14 stabilimenti sul territorio e con un fatturato 2022 di 270 milioni di euro, in ulteriore crescita rispetto ai 222 dichiarati l’anno precedente e con una previsione di chiudere il 2023 con oltre 300 milioni di euro.
Importante anche la ricaduta occupazionale di 60 nuovi dipendenti che, insieme alla forza lavoro già presente, consente all’azienda di poter contare sull’esperienza di 190 collaboratori.

Il sito industriale veronese che copre oggi, dopo il suo potenziamento, una superficie totale di 23.500 metri quadrati e con una capacità produttiva di 3.500 finestre alla settimana, si inserisce in un piano di investimenti in continuo divenire, che dal 2021 ha visto oltre 10 milioni di euro di investimenti in tecnologia per la modernizzazione delle linee produttive in altri 6 stabilimenti dell’azienda. Prevista anche la crescita della presenza industriale di Finstral in alcuni paesi chiave. A breve verrà infatti inaugurato un nuovo impianto produttivo vicino a Saragozza in Spagna.

Nel nuovo progetto di riqualificazione dello stabilimento Finstral è stata implementata in particolare la vetreria: un ampliamento di 9.500 metri quadrati, indicato come completamente conforme agli standard dell’industria 4.0.
I nuovi macchinari all’avanguardia, come per esempio la stampante digitale per il vetro che consente infinite personalizzazioni e tagli differenti, che hanno assorbito 10 milioni di euro sull’investimento totale, ne accrescono competenze e efficientamento dei processi industriali, rendendola la più moderna e completa a livello tecnologico in Italia, con una capacità produttiva pari a 1.500 pannelli di vetrocamere al giorno.
Oltre alla vetreria un rinnovato impianto per la produzione di finestre e portefinestre e un reparto di lavorazione del legno.

Dall'azienda spiegano che tutto il progetto architettonico dei nuovi spazi industriali di Oppeano è studiato nel segno dell’efficienza energetica. Uno degli obiettivi principali della riqualificazione è stato ridurre il consumo di energia attraverso processi produttivi efficienti e algoritmi di ottimizzazione. È stato inoltre potenziato l’impianto fotovoltaico esistente, mentre le grandi vetrate favoriscono infine la luce naturale e l’utilizzo di pompe di calore ha sostituito le caldaie a gas.

Finstral dunque afferma di sceglie per Oppeano, così come per l’intera realtà aziendale, la strada della sostenibilità in tutte le sue declinazioni, partendo da un fatturato in crescita, da basi solide di azienda famigliare, dalla riconosciuta affidabilità, oltre che da un solido legame con il territorio, fino ad arrivare al suo impegno verso l’ambiente.
Un impegno concreto che ha fatto sì che dal 2012 al 2022, l’emissione di CO₂ di Finstral è diminuisse del 77% (per produzione e processi), con l’obiettivo di diventare CO₂ neutra entro il 2030. Sempre in quest’ottica, negli ultimi dieci anni il fabbisogno energetico per unità di finestra si è ridotto del 25%.
L’energia autoprodotta sul consumo complessivo degli impianti industriali arriverà inoltre in un prossimo futuro al 25%.