rotate-mobile
Economia

Finanziamenti al turismo, coinvolti anche i ristoranti

Stamattina nella sede di Confcommercio un convegno per spiegare nel dettaglio il nuovo regolamento

Con una delibera del 21 giugno scorso, la Giunta regionale ha approvato il nuovo regolamento per i finanziamenti agevolati nel settore del turismo (strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, ristoranti, pizzerie) che prevede la possibilità di ottenere fondi pari al 100% della spesa da sostenere, da un minimo di 25mila euro a un massimo di 4 milioni di euro, di cui il 40% a tasso zero. La durata massima va da 10 a 15 anni, a seconda se la quota fondi regionale a tasso 0 sia il 40% o il 30% dell’investimento complessivo. Elemento di novità rispetto al passato, la possibilità di accedere ai finanziamenti anche da parte di ristoranti, trattorie e pizzerie. Ad oggi circa 60 aziende hanno presentato domanda dall’entrata in vigore della legge, ma potenzialmente i beneficiari in provincia di Verona sono circa 1.500.

Per spiegare come gli imprenditori possono fare domanda per ottenere e beneficiare,
nei tempi richiesti, di queste risorse, Confcommercio Verona e Confidi Veneto, cooperativa di garanzia della stessa Confcommercio, hanno organizzato un convegno che si è svolto oggi nella sede dell’associazione e che ha registrato gli interventi di Paolo Arena, presidente Confcommercio-Imprese per l’Italia–Verona; Maurizio Danese, presidente Confidi Veneto; Marco Vanoni, presidente Veneto Sviluppo; Renzo Simonato, direttore Area Veneto Nord Ovest di Cassa di Risparmio del Veneto; Lara Manente, Ufficio Finanziamenti Agevolati e Contributi Veneto Sviluppo.

Arena ha evidenziato l’importanza che anche ai ristoranti sia stata riconosciuta, per la prima volta, la possibilità di accedere ai finanziamenti agevolati della Regione “e questo – ha detto - grazie alla “battaglia” intrapresa da Confcommercio a livello regionale”. Mentre Vanoni, per la prima volta a Verona dopo la sua nomina al vertice di Veneto Sviluppo, ha invitato i numerosi imprenditori che affollavano la sala riunioni a rivolgersi alla società finanziaria della Regione, di cui ha brevemente ricordato compiti e ruoli.

Le domande possono essere presentate in via continuativa tramite Confidi Veneto.
Veneto Sviluppo, verificata la regolarità delle domande e la sussistenza dei requisiti prescritti, ammette gli interventi proposti ai benefici del Fondo di rotazione. L’esito dell’attività istruttoria svolta sarà oggetto di idonea comunicazione indirizzata al richiedente l’agevolazione, alla Banca convenzionata prescelta ed a Confidi Veneto.

Gli interventi ammessi ai benefici dovranno essere ultimati e rendicontati entro ventiquattro mesi dalla data di comunicazione di ammissione al finanziamento agevolato da parte di Veneto Sviluppo Spa, eventualmente prorogabili dalla stessa Società Finanziaria, per un periodo massimo di dodici mesi, su preventiva richiesta del beneficiario, per comprovate cause di forza maggiore, a pena di revoca dell’agevolazione stessa. Ai fini della rendicontazione il beneficiario presenta a Veneto Sviluppo spa la documentazione comprovante gli interventi realizzati, la relativa spesa sostenuta e la legittimità urbanistica degli eventuali interventi edilizi.

Le imprese interessate possono rivolgersi agli uffici Confidi Veneto (tel. 045/956764 – fax 045/8626080 - mail: comunicazioni@confidi.veneto.it), dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13:30 e dalle 14 alle 16:30, per qualsiasi ulteriore informazione inerente il finanziamento agevolato o il credito ordinario a tassi convenzionati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Finanziamenti al turismo, coinvolti anche i ristoranti

VeronaSera è in caricamento