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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Isola della Scala

La Fiera del Riso non conosce crisi: 500.000 presenze nel 2012

La manifestazione di Isola della Scala si è confermata l'evento enogastronomico nazionale, legato ad un singolo prodotto agricolo, più visitato in Italia con 390.000 piatti serviti

La Fiera del Riso di Isola della Scala si conferma, con i suoi circa 500.000 ospiti stimati nell’edizione iniziata il 12 settembre e terminata ieri 7 ottobre, l’evento enogastronomico nazionale, legato ad un unico prodotto agricolo, più visitato in Italia. La media giornaliera dei piatti serviti è rimasta quella dell’edizione 2011 tranne che per una modesta contrazione registrata nel primo periodo di fiera. In tutto, da una prima analisi, i piatti di riso serviti sono stati tra i 380.000 e i 390.000 (410.000 circa nel 2011). 

“E’ un risultato eccezionale considerando il maltempo e che quest’anno nel territorio veronese, durante la Fiera, sono stati organizzati tantissimi altri eventi sportivi, enogastronomici e di solidarietà – ha spiegato Roberto Bonfante, direttore dell’Ente Fiera di Isola della Scala – Abbiamo riscontrato inoltre una maggiore oculatezza nei consumi e nelle scelte da parte degli ospiti”. Ente Fiera ha poi rilevato la crescita di alcuni punti percentuali del numero di visitatori provenienti da province diverse da quella scaligera e da altre regioni.

L’edizione della Fiera appena conclusa ha visto inoltre aumentare le iniziative di solidarietà: alla giornata per la ricerca scientifica promossa per Telethon si sono aggiunti infatti gli appuntamenti per l’Ant (associazione nazionale per l’assistenza domiciliare ai malati di tumore) e gli eventi per raccogliere fondi per alcune zone emiliane e lombarde colpite dal terremoto (Cavezzo, Suzzara, San Felice sul Panaro). 

“Nei momenti difficili gli isolani e i veronesi hanno dato come sempre il meglio – ha sottolineato il sindaco di Isola della Scala Giovanni Miozzi – l’aspetto a mio avviso più significativo della fiera è stato il crescente impegno per organizzare eventi solidali. E ciò dimostra quanto sia radicata in modo profondo nel nostro territorio la propensione ad aiutare chi ne ha bisogno. Un elemento ancor più straordinario in un periodo di crisi come questo”.

La fiera è stata anche una grande occasione di lavoro: in tutto l’Ente Fiera ha assegnato mansioni per lo svolgimento della manifestazione a circa 270 cittadini isolani. Di questi un’ottantina erano i disoccupati, mentre circa 110 sono stati gli studenti. Queste due categorie avevano infatti ricevuto un maggior punteggio durante la selezione del personale occasionale avvenuta in primavera. Alle 270 persone chiamate dall’Ente Fiera ne vanno aggiunte oltre 300 che hanno lavorato nei diversi stand della manifestazione.

 “Da Mantova a Biella ora stanno nascendo tantissime manifestazioni che tentano di riproporre la fiera del riso altrove – ha rilevato Massimo Gazzani, presidente dell’Ente Fiera di Isola della Scala – ciò vuol dire che siamo diventati esempio da imitare. Questa edizione inoltre è stata sicuramente la più internazionale come presenze e partecipazione – ha proseguito Gazzani – e abbiamo anche preso contatti con diversi Stati europei ed extraeuropei come, ad esempio, Svezia, Norvegia, Canada, Macedonia e Giappone, per le prossime rassegne. Allo stesso tempo, con orgoglio, posso affermare che è stata la più isolana delle fiere, con tantissimi appuntamenti dedicati alla nostra Isola della Scala. Ne cito alcuni: la presentazione degli affreschi recuperati nella chiesa della Bastia, il raduno dei grandi cavalli per l’agricoltura, allevati da sempre ad Isola della Scala, la mostra del particolarissimo pittore Bigio, la presentazione dei libri relativi alla risicoltura nel veronese e al territorio isolano, il concorso fotografico dedicato al nostro patrimonio rurale. Gli aspetti locali e internazionali possono e devono convivere in uno stesso evento, percorrendo così il connubio della tradizione e delle novità, che rappresentano il modello della nostra fiera, e questa edizione lo ha dimostrato nel migliore dei modi. Tutto questo è stato evidente anche nella giornata di ieri quando la nostra rassegna per l’ennesima volta è risultata in assoluto l’evento di maggiore attrattiva per tutta la provincia”.

Ieri sera la commissione di controllo della qualità dei piatti serviti durante la fiera ha assegnato anche il premio “Miglior risotto all’isolana della manifestazione”. A vincere, come nel 2011, è stata la riseria Piccolo Lord con in cucina il maestro risottaro Enzo Maestrelli.

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