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Festival lirico in Arena, Girondini: "Bene le vendite per le prime di Nabucco e Aida"

La stagione lirica 2015 è cruciale per il futuro economico della Fondazione Arena, minata dai mancati introiti del 2014 a causa del maltempo. Si conta su Expo

Il Festival Lirico 2015 in Arena è stato appena presentato e il 19 giugno prenderà il via ufficialmente con il Nabucco. Questo è un anno importante perchè la stagione areniana può contare sull'attrattiva rappresentata dall'Expo a Milano. Si tratta di un'occasione da non farsi sfuggire e la Fondazione Arena sembra essere pronta a farlo.

Quella del 2015 sarà infatti una stagione cruciale per il rilancio del Festival e da questa potrebbe dipendere anche il futuro economico della Fondazione, la quale ha settembre dovrà valutare un'eventuale ristrutturazione aziendale secondo questo proposto dal piano industriale elaborato da Kpmg. L'anno scorso, il bilancio della Fondazione Arena aveva subito dei duri colpi a causa dei mancati incassi dovuti al maltempo e al taglio del Fondo unico per lo spettacolo; inoltre, erano venuti a mancare i finanziamenti provinciali. Il sindaco Tosi ha perciò chiesto il sostegno delle realtà economiche cittadine, a cui è stato chiesto un contributo di 4 milioni di euro. Come riportato dal quotidiano L'Arena, Tosi, che copre anche la carica di presidente della Fondazione, ha dichiarato che "Camera di commercio, Cattolica, Popolare e Fondazione Cariverona hanno risposto positivamente all'appello; altri 4 milioni verranno recuperati con razionalizzazioni. Subito dopo la stagione lirica dovremo affrontare il piano industriale elaborato da Kpmg per una ristrutturazione degli spazi, della logistica, dei costi fissi, del personale. Tutti saranno chiamati a fare uno sforzo".

Le difficoltà ci sono, ma la partenza sembra molto buona, come afferma il sindaco Tosi su L'Arena: "Ci sono stati anche quest'anno alcuni grandi eventi televisivi che hanno contribuito a promuovere la stagione lirica, e quindi Verona, nel mondo. Le stime ci dicono che l'opera porta un indotto per la città di mezzo miliardo e circa altrettanto arriva dall'extra lirica; se a questo aggiungiamo il richiamo dell'anfiteatro in quanto monumento, ci rendiamo conto del valore che l'Arena, in questo duplice significato del monumento e del contenitore della stagione lirica, ha per la città. E mi pare che la città abbia compreso l'importanza di questa realtà. È vero infatti che la Fondazione Arena lo scorso anno ha avuto problemi di bilancio, e su questo abbiamo aperto un confronto con la città per garantire continuità alla Fondazione Arena. Le risposte sono molto positive".

Fiducioso anche il sovrintendente Francesco Girondini: "Abbiamo grandi aspettative: siamo convinti che l'Expo avrà una ricaduta molto positiva sulla stagione. Le conferme ci sono già in termini di prevendite: siamo da un 10% in più rispetto allo scorso anno. Certo resta il problema del meteo: speriamo di poter contare su una stagione nettamente più positiva di quella dello scorso anno, che ci ha fortemente penalizzati rovinando l'andamento di molte serate".

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