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Economia Legnago / Viale Europa

Fallimento Mercatone Uno, presidio dei lavoratori a San Pietro di Legnago

Sono 37 dei 1.800 dipendenti dell'azienda dichiarata fallita venerdì scorso e che da un giorno all'altro sono rimasti senza lavoro senza ricevere alcuna comunicazione ufficiale

Si dovrebbe tenere domani, 30 maggio, l'incontro al Ministero dello sviluppo economico (Mise) in cui si discuterà degli ammortizzatori sociali per i lavoratori della Mercatone Uno. L'azienda è stata dichiarata fallita venerdì scorso, 24 maggio, e da un giorno all'altro ha chiuso tutti i suoi 55 punti vendita presenti in Italia, lasciando a casa senza alcuna comunicazione ufficiale 1.800 dipendenti.

Anche la provincia di Verona è toccata dal fallimento della Mercatone Uno. Uno dei punti vendita chiuso si trova a San Pietro di Legnago e dà lavoro a 37 dipendenti, i quali hanno attivato insieme ai sindacati un presidio davanti al negozio.
Nel resto del Veneto, la Mercatone Uno è presente anche a Noventa Padovana, a Carrè nel Vicentino e a Occhiobello. Per questo anche la Regione ha partecipato, con la propria unità di crisi, al tavolo nazionale convocato d'emergenza dal Mise, cui farà seguito l'incontro di domani. L'obiettivo principale rimane quello di mettere in sicurezza i dipendenti di Mercatone Uno con misure di sostegno al reddito, ma c'è anche l'impegno di cercare possibili percorsi per individuare nuove prospettive industriali per il gruppo commerciale.
«La Regione Veneto continuerà a monitorare gli sviluppi della vicenda - ha fatto sapere l'assessore al lavoro Elena Donazzan - Ma intende anche intensificare il raccordo con le parti sociali regionali al fine di favorire nuove prospettive industriali per i punti vendita presenti in Veneto».

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