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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Fallimenti aumentati del 30%, Casartigiani Verona: «Imprese schiacciate dal Fisco: serve una riforma»

«Cosa dobbiamo aspettarci con il ritorno alla normalità fiscale, quante aziende artigiane e PMI devono fallire prima che il Governo si decida a intraprendere una vera e propria rivoluzione fiscale?», si chiede il presidente Luca Luppi

Il Veneto ha registrato un aumento del 30,6% dei fallimenti e delle procedure concorsuali tra il 2019 (pre-Covid) e il 2021. Dati, divulgati nei giorni scorsi dalla Camera di Commecio di Verona, allarmanti che confermano la difficoltà del fare impresa in Italia già prima dello scoppio della pandemia.
I numeri mostrano uno scenario preoccupante e, proprio per rispondere a questa emergenza, le associazioni di categoria hanno accolto con favore la disciplina della Composizione negoziata della crisi.
Si tratta di uno strumento messo a disposizione delle imprese in difficoltà, le quali, dopo una fase preliminare di studio e diagnosi, potranno accedere ad un supporto qualificato, mediante la nomina di un esperto, per mettere a punto le misure necessarie ad evitare che la crisi evolva in insolvenza. Iniziativa pregevole che però da sola non basta a dare fiducia al sistema produttivo italiano, così come spiegano da Casartigiani Verona.

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«Le imprese artigiane e non solo sono schiacciate dalla pressione fiscale – spiega il presidente di Casartigiani Verona Luca Luppi -, ma si sente parlare sempre e solo di proroghe, mai di riduzioni definitive o detassazione. Dilazionare i pagamenti non ha funzionato in pandemia e non funzionerà in questo momento storico, denso di eventi geopolitici che condizionano la produttività e l’export delle nostre aziende, con entrate ridotte all’osso.
Nonostante le moratorie, negli ultimi anni i fallimenti in Veneto sono aumentati del 30%, cosa dobbiamo aspettarci con il ritorno alla normalità fiscale, quante aziende artigiane e PMI devono fallire prima che il Governo si decida a intraprendere una vera e propria rivoluzione fiscale? Se si sottovaluta questo aspetto si dovrà pensare ad ammortizzatori sociali molto più pesanti, perché oltre agli ex imprenditori si dovrà tenere conto dei lavoratori che si troveranno a casa.
Mai come adesso diventa quindi importante il ruolo di un’associazione di categoria come Casartigiani Verona - sottolinea Luppi -, che attraverso la professionalità dei propri servizi, quali l’Artigiancassa Point o gli strumenti di Fintech, può affiancare le imprese a gestire anche finanziariamente questo momento di difficoltà.
Tante sono le aziende impegnate con Debiti tributari – aggiunge il presidente - penso quindi a quegli strumenti di Fintech convenzionati con Fidi Artigiani (Confidi di nostra emanazione) che valutano la concessione del credito a queste aziende indipendentemente dalla situazione debitoria verso lo Stato. Ciò permette in taluni casi di ottenere del credito per poi sanare la posizione tributaria e rendere di nuovo appetibile l’impresa per il sistema bancario.
Questo non è il momento di lasciare da sole le aziende – conclude Luppi -. Le PMI sono il cuore pulsante del sistema produttivo veronese e veneto e sono indispensabili per tenere unito non solo il tessuto economico, ma anche quello sociale dei nostri territori».

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