rotate-mobile
Economia

Il vino è ostacolato dalla burocrazia, lo dicono gli esperti del settore

L'export del prodotto enologico viene messo in ginocchio: "Troppi iter e scartoffie" è la denuncia di Federvini al Forum "Food & Beverage". Tosi: "Ognuno faccia la sua parte, il pubblico non ostacoli il privato"

 

L'export del vino è ostacolato dagli iter burocratici: questa è la denuncia avanzata dal presidente di Federvini Lamberto Vallarino Gancia nel corso del Forum  "Food & Beverage" organizzato da Assologistica, Federalimentare e Federvini. Difficoltà che, se ostacolano in parte il successo estero del nostro prodotto di punta qual è il vino, secondo i promotori dell’incontro si dilatano per tutti gli altri prodotti. A pesare sul transito delle merci italiane negli altri Paesi la mancanza di quelle infrastrutture ritenute ormai da tutti essenziali.
 
Gli iter burocratici in molti casi rallenterebbero le operazioni di export determinando difficoltà e disagi con i contrassegni, destinati ad essere trasformati dal prossimo gennaio 2013 senza misure transitorie che garantiscano il normale esaurimento delle confezioni già esistenti. 
 
Secondo Damaso Zanardo, vicepresidente di Assologistica, "è necessario agevolare esportazioni per cui i tempi siano regolari e i costi inferiori oltre a realizzare una situazione intermodale ferro-gomma che faciliti lo scambio dei nostri prodotti".
 
"Ognuno deve fare la sua parte - è il commento del sindaco di Verona Flavio Tosi - In questo contesto, il privato, che opera già bene, deve essere supportato dalle istituzioni: bisogna puntare sulla reciprocità, in particolare in questo momento di crisi. Che il pubblico, dunque, non ostacoli il privato".
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il vino è ostacolato dalla burocrazia, lo dicono gli esperti del settore

VeronaSera è in caricamento