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Economia

Due milioni e 600mila euro per le micro e Pmi veronesi

La Camera di Commercio ha stanziato la cifra per innovazione e internazionalizzazione delle imprese

Sono 2,6 milioni le risorse stanziate dalla Camera di Commercio di Verona per l'innovazione e l'internazionalizzazione delle imprese della provincia scaligera. I bandi 2011 sono stati approvati dal Consiglio camerale e sono riservati alle micro e Pmi scaligere, anche raggruppate in Consorzio o associazioni Temporanee, purché abbiano la sede legale o un'unità operativa nella provincia di Verona. "Prosegue il progetto di sostegno dell'economia locale iniziato ben 12 anni fa e sempre sulla strada tracciata, cioè la promozione dell'innovazione tecnologica - spiega Alessandro Bianchi, presidente della Camera di Commercio di Verona - da un paio d'anni vi abbiamo affiancato i contributi per l'internazionalizzazione. Il nostro obiettivo è di fare da volano agli investimenti e, di conseguenza, al reddito delle aziende, aiutandole a dotarsi degli strumenti necessari per prendere di slancio il treno della ripresa. Il saper operare all'estero, la promozione nelle manifestazioni internazionali più importanti del proprio settore è ormai una condizione sine qua non per essere competitivi".

Rimane, nel contempo, l'attenzione della Camera per gli aspetti, forse più quotidiani, ma non meno importanti, della gestione dell'attività aziendale in sicurezza, soprattutto se rivolta al pubblico. "Gli esercizi pubblici, bar, tabaccherie, gioiellerie, insomma i negozi in generale sono purtroppo sempre più esposti ai rischi derivanti dall'apertura al pubblico - continua Bianchi - per cui all'interno del bando per l'innovazione tecnologica è previsto un contributo per l'installazione di sistemi anti-furto e di videosorveglianza. Facciamo seguito, dunque, al Protocollo d'intesa "Video allarme antirapina" firmato di recente dalla Camera con la Prefettura e le associazioni di categoria di settore".

Quest'anno i contributi per le imprese sono aumentati di 200mila euro sui due milioni e 400mila stanziati nel 2010. Complessivamente nel triennio 2007-2009, solo per l'innovazione tecnologica, che rappresenta la parte preponderante delle risorse erogate, l'ente ha stanziato 3,4 milioni di euro a 1021 imprese che hanno effettuato investimenti per oltre 36 milioni di euro. "Questi sono solo gli investimenti diretti - aggiunge il presidente della Commissione Bandi della Camera di Commercio scaligera, Damiano Berzacola - l'impulso sull'economia provinciale è significativo. I contributi a fondo perduto stanziati dalla Camera variano dal 9 al 20% dell'investimento a seconda del tipo di progetto e delle dimensioni dell'impresa: una percentuale che ci consente di far fronte alle esigenze di un maggior numero di imprese. Tra l'altro, sono le aziende che hanno maggiori difficoltà ad investire in innovazione, soprattutto in questo momento di crisi della liquidità".

I fondi a disposizione per l'innovazione tecnologica sono pari a 2,2 milioni e destinati al 18% del valore dell'investimento per le micro e piccole imprese e al 9% per le medie. Le micro-imprese sono le aziende con meno di 10 persone a libro paga e un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro. Le piccole arrivano a 49 dipendenti e ricavi inferiori ai 10 milioni di euro, le medie debbono impiegano non più di 250 persone e non superare i 50 milioni di euro di fatturato. Il contributo complessivo massimo è di 12mila euro che salgono a 13.500 per le imprese giovani o femminili.

"L'obiettivo è di sostenere le realtà che maggiormente hanno bisogno di un supporto, come le imprese di recente costituzione e quelle a partecipazione femminile - continua Berzacola - e miriamo a favorire investimenti reali e concreti non interventi volti a raccogliere fondi pubblici". Il contributo è, infatti, erogato, a fronte di un investimento concreto (cioè rendicontato) di almeno l'80% di quanto messo a preventivo: minimo 5mila euro. Analogamente, anche per l'erogazione dei contributi per l'internazionalizzazione per i quali la Camera mette a bando 400mila euro, è necessario un investimento minimo di 5mila euro. Il contributo massimo erogabile, corrispondente al 20% dell'investimento, è pari a 3mila euro per le singole imprese, 30mila per le Ati o per accordi di progetto scritti, con un eventuale premio di 5mila euro. Le domande vanno presentate tra il 4 e il 16 aprile prossimo e debbono essere relative a investimenti effettuati dal 18 aprile fino a fine anno per il bando relativo all'innovazione tecnologica e entro il 17 aprile 2012 per quello sull'internazionalizzazione. Le domande e il regolamento si possono scaricare dal sito www.vr.camcom.it

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