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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Migranti lavoratori stagionali, al via l'iter per le domande. Coldiretti: «Un prodotto agricolo su quattro è raccolto da mani straniere»

Il presidente di Coldiretti Verona Alex Vantini: «Canale ingressi dei lavoratori in impieghi stagionali è strategico per far sì che possano presentarsi in tempo utile per le campagne di raccolta»

Coldiretti Verona in una nota odierna ricorda che lo scorso 30 gennaio è stata emanata la Circolare interministeriale che fa seguito alla pubblicazione del cosiddetto "Decreto Flussi". «Tale disposizione - precisa Coldiretti Verona - completa il quadro normativo e avvia l’iter per la presentazione delle domande di flussi stagionali di lavoratori per l’agricoltura. È nota - sottolinea quindi Coldiretti - la difficoltà del settore agricolo di reperire lavoratori per le raccolte nelle campagne».

Il nuovo "Decreto Flussi" (ovvero il Dpcm del 29 dicembre 2022), così come viene sintetizzato dal ministero del lavoro e delle politiche sociali, fissa «una quota massima di ingressi pari a 82.705 unità, 44.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale». Le quote fissate per gli ingressi legate a motivi di lavoro non stagionale e autonomo «sono 38.705 unità, di cui la stragrande maggioranza (30.105 unità) riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell'autotrasporto, dell'edilizia e turistico-alberghiero, nonché, novità di quest'anno, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell'alimentare e della cantieristica navale». 

Un'importante novità introdotta dal "Decreto Flussi" 2022 e ricordata dal ministero, riguarda «la necessità che il datore di lavoro prima dell'invio della richiesta di nulla osta al lavoro verifichi, presso il Centro per l'Impiego competente, che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavoro per cui si ha intenzione di assumere il lavoratore che si trova all'estero». 

Sul tema è intervenuto direttamente anche il presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini, il quale ha spiegato: «Il canale degli ingressi di lavoratori per impieghi stagionali è strategico per far sì che i lavoratori possano presentarsi in tempo utile per le campagne di raccolta. Chiediamo quindi che ogni ente chiamato ad un ruolo nella procedura presti particolare attenzione alle tempistiche. Quest’anno, peraltro, - ha poi evidenziato Vantini - verrà applicata la nuova procedura introdotta lo scorso giugno».

Stando a quanto riferisce sempre Coldiretti Verona, basando sui dai del Dossier Idos, «in Italia un prodotto agricolo su quattro viene raccolto da mani straniere». In base ai dati riportati da Coldiretti, infatti, si tratterebber di circa «358mila lavoratori provenienti da ben 164 paesi diversi che sono impegnati nei campi e nelle stalle fornendo più del 29% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore». 

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