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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Ai veneti piace il Lambrusco. Crescono le vendite di vino italiano nei supermercati

Il vino dell'Emilia Romagna è quello più venduto sugli scaffali della grande distribuzione in regione. Crescita a due cifre per le vendite di Valpolicella Ripasso e Custoza

Lambrusco, Cabernet, Merlot, Custoza, Bardolino sono i vini più richiesti dai veneti nei supermercati nel 2015, secondo una ricerca commissionata all'IRI da Vinitaly, la manifestazione che si avvicina alla sua edizione numero 50, in programma a Veronafiere dal 10 al 13 aprile

Tra i vini che figurano nelle classifiche nazionali si notano le buone performance del Valpolicella Ripasso e del Custoza che registrano un forte tasso di crescita (rispettivamente del 22,2% e dell’11,6% rispetto al 2014) ed il consolidato successo del Prosecco che vende 5 milioni e 392 mila litri. La ricerca evidenzia che, a livello nazionale, dopo anni di stasi, si registra una crescita più decisa delle vendite di vino italiano sugli scaffali della grande distribuzione, sia in volume che a valore. Le vendite delle bottiglie da 75cl aumentano a volume del 2,8% rispetto al 2014, e le bottiglie da 75cl a denominazione d’origine (Doc, Docg, Igt) del 1,9%. Rispettivamente le vendite a valore crescono del 4,0% e del 3,8%.

"Una crescita doppiamente positiva - ha commentato Virgilio Romano, Client Solutions Director di IRI - perché non è stata stimolata né dalla crescita promozionale né da prezzi in calo. La pressione promozionale rimane su livelli alti ma inalterati rispetto all’anno precedente, mentre i prezzi sono in aumento: i vini a denominazione di origine hanno prezzi medi in crescita dell’1,9%. Dopo un lustro di assenza, la crescita contemporanea di volumi e valori ci lascia ben sperare per gli anni futuri".

Risultati positivi anche per gli spumanti: + 7,8% a volume e +7,5% a valore, anche se il prezzo medio è leggermente ridimensionato rispetto al 2014. I vini biologici crescono a volume del 13,2% (a valore del 23%), ma i litri venduti sono ancora limitati: un milione e 630 mila. "A un mese dal via del 50° Vinitaly, si tratta di anticipazioni che fanno ben sperare in una crescita più strutturale del mercato interno del vino - ha spiegato Giovanni Mantovani, Direttore generale di Veronafiere - Da sottolineare il continuo aumento delle vendite a valore, segno che il consumatore è più maturo: ricerca e sceglie la qualità. Si tratta di una strada che con Vinitaly abbiamo sempre sostenuto e promosso a livello commerciale e culturale".

Il vino più venduto in assoluto nei supermercati italiani rimane il Lambrusco con 12 milioni e 771 mila litri venduti, sempre tallonato dal Chianti, che vince però la classifica a valore. Al terzo posto sale lo Chardonnay, un bianco di vitigno internazionale, che cresce del 9% a volume. Si fanno notare le performance del Nero d’Avola (+4,6%), del Vermentino che cresce dell’8,5% e del Trebbiano (+5,6%). Tra i vini emergenti, cioè quelli che hanno fatto registrare nel 2015 un maggior tasso di crescita, il primo posto va alla Passerina marchigiana, con una progressione del 34,2% che va a bissare il successo registrato negli anni scorsi dal Pecorino (Marche e Abruzzo), classificatosi stavolta 3°. Due bianchi con prezzi medi a bottiglia di circa 4 euro. Da notare la seconda posizione del veneto Valpolicella Ripasso e la quarta posizione del piemontese Nebbiolo, che costano mediamente 7,69 euro il primo e 5,91 euro il secondo, a conferma che le crescite si leggono anche su vini importanti in termini di prezzo e di complessità.

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