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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Caos viaggi annullati dal Covid-19: anche una veronese si rivolge alle associazioni

Consumatori 24 ha raccolto le segnalazioni di diversi italiani che hanno visto le proprie vacanze o luna di miele compromesse dall'emergenza sanitaria, senza riuscire poi ad ottenere il rimborso

In moltissimi già dall’inizio dell’anno iniziano a pianificare le ferie progettando, organizzando e prenotando viaggi. Vacanza è sinonimo di relax, ma per alcuni può rappresentare anche un evento importantissimo, unico nella vita, come nel caso di una luna di miele. Purtroppo però, con la recente diffusione del virus Covid-19 che ha coinvolto tutto il territorio nazionale, oltre numerosi stati del mondo, i programmi e le vacanze dei turisti hanno dovuto essere rivisti.
Numerosi sono stati i viaggi annullati nell’ultimo periodo e i disagi causati da spostamenti di orario o addirittura di giorno per quanto riguarda tratte aeree, corse di treni e traghetti, una volta parzialmente rientrato lo stato di emergenza con il conseguente via libera per gli spostamenti in Italia o all’estero.

L'associazione Consumatori 24 riferisce di aver ricevuto moltissime segnalazioni, alcune anche molto particolari o delicate.

La signora D.G., residente a Treviso, aveva ad esempio programmato il viaggio di nozze tramite un’agenzia dedicata con destinazione Stati Uniti e Repubblica Dominicana, tuttavia per la totale copertura dell’importo viaggio erano previsti e fondamentali i contributi dei parenti della lista di nozze. Non potendosi sostenere un matrimonio in tali condizioni sanitarie nazionali, D.M. si era ritrovata vincolata in un accordo per un servizio di cui non avrebbe potuto usufruire.

La signora T.M., residente a Camisano D’Adda (MI) invece, riferisce di aver prenotato prima della dichiarazione dello stato di pandemia un viaggio previsto per agosto 2020 con destinazione Tenerife, per lei ed altre 7 persone, tramite una nota compagnia aerea low cost. Il gruppo di vacanzieri si era visto annullare la prenotazione senza penali da parte della struttura alberghiera che non avrebbe riaperto prima della fine di agosto e pertanto il volo diretto a Tenerife non avrebbe avuto più alcuna ragione di essere. Tuttavia la compagnia in questione, in presenza di richieste di rimborso relative alle tratte, si sarebbe resa irreperibile facendo cadere i tanti clienti nello sconforto.

Ancora la signora M.E., residente a Verona, la quale tramite il sito di un noto tour operator, aveva prenotato un viaggio per la Corsica, ma in sede di annullamento del viaggio, sempre a causa del Covid-19, non era riuscita a mettersi in nessun modo in contatto, e quindi ad ottenere il rimborso, con la compagnia che avrebbe offerto il servizio del trasporto in traghetto.

L’Associazione Consumatori 24, con diverse sedi nel territorio nazionale tra le quali Treviso, Padova e Verona, si è dunque attivata aprendo una pratica e a diffidare le compagnie in questione per accelerare un riscontro e per favorire l’esito positivo delle richieste di rimborso e di annullamento degli accordi sottoscritti, ma non rispettati a causa di necessità sopravvenuta.

Oltre i due casi rappresentati, numerose decine di utenti, avviliti, si sarebbero trovati costretti a sottoporre il caso a valutazione di un esperto per far valere i propri diritti. «Come in questi casi, molte volte in presenza di un evento non prevedibile in sede di sottoscrizione di un accordo è possibile intervenire- riferisce uno dei responsabili di Consumatori24 – pertanto, chiunque dovesse riscontrare una problematica di questo genere e necessitasse di un supporto al fine della risoluzione della stessa, può contattarci ai riferimenti presenti nel nostro sito www.noiconsumatori.net. Siamo disponibili a fare una valutazione del caso e ad offrire competente assistenza».

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