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Contributo della Regione Veneto da quasi 100mila euro per la start up Jotto

La start up che produce il primo crono-termostato a tecnologia bluetooth tutto made in Italy, ha vinto un bando e questo le permetterà di avviare la fase dell'industrializzazione del processo produttivo

Jotto srl, la start up innovativa veronese che produce il primo crono-termostato a tecnologia bluetooth tutto made in Italy, ha vinto il bando per l'erogazione di contributi alle start up innovative della Regione Veneto. Il finanziamento di 97mila euro consentirà all'impresa guidata dall'amministratore delegato Salvatore Piccinato di avviare la fase due della start up, quella della industrializzazione del processo produttivo. Un passaggio che permetterà di arrivare entro il 2018 a realizzare circa 100mila pezzi l'anno dai circa 25mila prodotti attualmente. Un numero che consente di far fronte alle potenziali richieste che si sono concretizzate durante Progetto Fuoco.

A Progetto Fuoco, abbiamo potuto dimostrare che non esiste un prodotto comparabile con Jotto - ha spiegato Piccinato - che è in grado, oltre che di regolare le temperature nei vari ambienti della casa, di dialogare direttamente con le stufe a pellet.

In fiera sono stati avviati contatti con i maggiori produttori di stufe a pellet e richieste di offerte sono arrivate anche da rivenditori di Bosnia, Serbia, Francia, Olanda, Germania e Russia. Molti rivenditori italiani, inoltre, si sono candidati a distribuire capillarmente su tutto il territorio nazionale il prodotto.

Ma Jotto cresce anche al di fuori dell'Europa. La start up ha aperto uno show room nella popolosa città di Hanghzou, a 200 chilometri da Shanghai, che conta circa 12 milioni di abitanti e in America rilasciato una release dedicata al mercato statunitense.

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