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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Acquisto di beni durevoli in crescita a Verona, soprattutto auto usate e moto

Nel 2021 le famiglie veronesi hanno aumentato i consumi di beni durevoli del 12,4% e il budget medio destinato a queste spese (3.288 euro) è il più alto del Veneto e quinto fra tutte le province italiane

Nel 2021 in Veneto la spesa delle famiglie per i beni durevoli aumenta del 12,9% (6,6 miliardi di euro di spesa totale, al terzo posto in Italia dopo Lombardia e Lazio). Un incremento inferiore alla media nazionale (+13,6%) e fra i più bassi rispetto alle altre regioni, come rileva l'Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia. «Gli unici comparti dove si registrano performance superiori rispetto alla media nazionale - ha commentato Claudio Bardazzi, responsabile dell'Osservatorio - sono quelli dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici, mentre il segmento delle auto nuove mostra una crescita in linea con il dato nazionale ma più che raddoppiata rispetto alla media del Nordest. Crescono a una velocità inferiore, invece i mobili, l’information technology, la telefonia, le auto usate e i motoveicoli».

Venezia (+14,6%) e Treviso (+13,3%) sono le uniche province con l'incremento nei consumi di beni durevoli più elevato rispetto alla media regionale. A Padova (+12,7%), Rovigo (+12,6%), Verona (+12,4%), Vicenza (+12,1) e Belluno (+11,7%) si registra una crescita più bassa rispetto al dato veneto.
L'Osservatorio Findomestic rileva che nel 2021 una famiglia veneta ha destinato all’acquisto di beni durevoli 3.156 euro (437 euro sopra la media nazionale), una spesa media familiare che in Italia è inferiore solo a Trentino Alto-Adige e Valle d’Aosta. Il primato regionale spetta a Verona che, con 3.288 euro per famiglia è al quinto posto fra tutte le province italiane; seguono Vicenza (3.269, 7° in Italia), Padova (3.255, al 10° posto), Treviso (3.177), Rovigo (3.087), Belluno (3.100) e infine Venezia che, con 2.823 euro, occupa la 50esima posizione in classifica nazionale.

Il reddito pro capite dei cittadini della provincia di Verona nel 2021 si è attestato a 21.767 euro, con un incremento rispetto all’anno precedente del 5,6% che è il più basso a livello regionale. L'Osservatorio Findomestic ha calcolato che il territorio provinciale di Verona è al quinto posto in Italia per quanto riguarda la spesa media familiare in beni durevoli (3.288 euro, +12,7%), con 1,3 miliardi di consumi complessivi che, oltre ad essere il miglior risultato in Veneto, è il nono a livello nazionale, nonostante una crescita inferiore al dato regionale (+12,4%).
Nell’ambito della mobilità, i veronesi hanno acquistato soprattutto auto usate, comparto nel quale detengono il primato regionale relativamente sia per i consumi (378 milioni), sia per il loro incremento (+12,7%), sia infine nella spesa per famiglia (954 euro). Verona spicca al primo posto anche nei consumi (36 milioni) e nella spesa media familiare (90 euro) di motoveicoli, con la seconda crescita più elevata del Veneto (+22,4%), mentre le auto usate, pur con l’incremento più basso della regione (+3,8%), fanno segnare il secondo miglior risultato per quanto riguarda i consumi (316 milioni) e la spesa media per famiglia (799 euro). Fra i beni legati alla casa, i mobili hanno alimentato un mercato da 272 milioni (+19,5%); seguono gli elettrodomestici (108 milioni, +15,4%) e l’elettronica (47 milioni, +45,3%); i consumi di telefonia (98 milioni, +9%) che sono i più elevati del Veneto, mentre quelli dell'information technology si attestano a 46 milioni (+2%)».

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