rotate-mobile
Economia

Confcommercio in allarme: "A rischio mille ambulanti"

L'associazione scaligera contro la direttiva europea Bolkestein: "Rimangano i criteri vigenti"

Anche gli ambulanti di Verona sono preoccupati per gli effetti della direttiva europea “Bolkestein”, riguardo la quale il presidente della Fiva-Confcommercio Mirco Bresciani parla di “1.000-1.200 imprese del settore a rischio solo nella nostra provincia”.

Domenica 10 luglio, durante la Giunta nazionale della Fiva Confcommercio, è stata stilata una nota destinata al presidente del Consiglio e al ministro Romani. La preoccupazione della categoria è quella che le priorità e i diritti acquisiti vengano cancellati, mettendo a repentaglio centinaia di imprese che hanno investito ingenti somme nella loro attività. “Sulla necessità che le concessioni di posteggio di commercio ambulante vengano escluse dall’ambito di applicazione della direttiva servizi e seguano i criteri attualmente in uso – si legge in una nota – ormai convergono non solo tutte le Regioni italiane, ma lo stesso parlamento europeo mentre le commissioni riunite della Camera, con votazioni unanime, si erano già espresse in questo senso”. 

La Giunta della Federazione rivolge un appello ai gruppi parlamentari e alle forze politiche perché intervengano con urgenza e determinazione in questo senso. “La pazienza degli operatori si sta esaurendo – conclude la lettera della Fiva – anche perché la crisi economica incide pesantemente sui bilanci aziendali. Chiediamo dunque a Governo e Parlamento un seguito celere e concreto a tutte queste affermazioni di principio”.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Confcommercio in allarme: "A rischio mille ambulanti"

VeronaSera è in caricamento