Coldiretti, c' l'accordo sul prezzo del latte
Il direttore Piccioni: "Risultato sotto le aspettative. Risalita a giugno"
"Questo è un buon risultato, - afferma il Direttore di Coldiretti Verona, Pietro Piccioni - anche se siamo ancora sotto le aspettative. Nel primo semestre, si concentra il picco produttivo, quindi la filiera industriale tende a contenere la remunerazione. L'aver fissato il prezzo sino al 30 giugno garantisce stabilità e soprattutto la possibilità di riprendere la trattativa in condizioni più favorevoli da parte degli allevatori".
Allevatori che, a Verona, con le loro 46mila vacche da latte producono il 25% circa della produzione veneta: 2,8 milioni di quintali di latte munto l'anno sugli undici milioni e mezzo di quintali del Veneto. La Regione si colloca al terzo posto tra le aree produttrici italiane, dopo Lombardia ed Emilia Romagna e pesa per il 10,7% della produzione del Bel Paese. L'Italia, a sua volta, rappresenta il 9% della produzione europea, dopo Germania Francia e Regno Unito. L'intesa garantisce quindi per i prossimi sei mesi un piccolo passo in avanti per gli allevatori rispetto alle condizioni precedenti, anche se permangono le difficoltà del settore per un prezzo alla stalla che è tornato sui livelli del febbraio 2007.
Il prossimo obiettivo è ora quello di estendere a tutti i prodotti lattiero-caseari l'indicazione di provenienza in etichetta per impedire di spacciare come italiano latte e derivati ottenuti con materia prima importata dall'estero.