Coldiretti: «Prezzi della frutta alle stelle a causa dei cambiamenti climatici»
L'associazione dei consumatori analizza i dati Istat di giugno e invita i consumatori ad acquistare prodotti italiani e sostenere la campagna #mangiaitaliano
Pesche veronesi pagate al produttore 0.40 centesimi, albicocche poco più di un euro, ma costo triplicato al consumatore. In piena stagione estiva, balzano, in generale, i prezzi della frutta che fanno segnare un aumento dell’11,1% rispetto allo stesso periodo del scorso anno, per effetto del clima pazzo che ha sconvolto i raccolti e ridotto le disponibilità sui mercati. Agricoltori veronesi in piena raccolta negli oltre 13 mila ettari vocati e rilevazioni di prezzi alle stelle.
In un momento difficile per l’economia e l’occupazione nazionale il consiglio della Coldiretti è di acquistare prodotti italiani e sostenere la campagna #mangiaitaliano. Per non cadere nell’inganno dei prodotti importati spacciati per Made in Italy è importante verificare sempre l’origine nazionale in etichetta che è obbligatoria per la frutta e verdura ma è anche importante intensificare i controlli per combattere frodi, inganni e speculazioni.