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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

A Verona, inflazione all'8,1%. Per le famiglie spesa media più costosa di 1.885 euro

L'Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat stilando una classifica dell'aumento dei prezzi nei capoluoghi italiani. Quello scaligero è quinto

L'Istat ha reso noti oggi, 16 giugno, i dati sull'inflazione in Italia e Verona è tra le città in cui i prezzi sono aumentati di più. Il calcolo è stato eseguito dall'Unione Nazionale Consumatori (Unc), che ha posizionato il capoluogo scaligero al quinto posto tra i centri italiani con la più alta inflazione annua.

La classifica dell'Unc prende in considerazione i capoluoghi e le città con più di 150mila abitanti e stima in euro la spesa aggiuntiva di una famiglia media italiana in base al rialzo inflazionistico. A Verona, ad esempio, l'inflazione annua al momento dell'8,1% e questo significa per una famiglia veronese l'esborso di 1.885 euro in più rispetto all'anno scorso.

Un'inflazione più alta rispetto a quella veronese si registra a Bolzano (9,1%) e Trento (9%). Mentre a Bologna e Brescia, pur con un aumento dei prezzi più contenuto (7,9% nel capoluogo emiliano e 7,3% in quello lombardo), le famiglie hanno un aggravio medio superiore a quello scaligero. L'inflazione di Bolzano, infatti, si traduce in maggiori costi per le famiglie di circa 2.419 euro. A Trento, l'incremento di spesa è di 2.355 euro, a Bologna di 1.971 euro e a Brescia di 1.925 euro. Discorso inverso, invece, per due capoluoghi siciliani, Palermo e Catania, dove l'inflazione annua è superiore a quella veronese (8,8%), ma per le famiglie questo significa un aumento di costi inferiore rispetto a quello scaligero (1.747 euro).

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