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Economia

Cattolica approva il bilancio, utile netto a 67 milioni

La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita ha raggiunto i 4.817mln

Il Consiglio di amministrazione di Cattolica Assicurazioni, presieduto da Paolo Bedoni, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio 2010 della capogruppo. Nonostante il difficile contesto macroeconomico e di mercato, l’anno 2010 del gruppo riflette una progressiva crescita dei volumi di raccolta, il consolidamento della performance industriale, ed un miglioramento della redditività complessiva.

La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita ha raggiunto i 4.817 milioni di euro, con un incremento rispetto ai 4.357 milioni dell’esercizio precedente del 10,6%, di cui 1.608 milioni di euro nei rami danni (+4,1%) e 3.209 milioni nel vita (+14,1%). Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2010 con un utile netto consolidato di 70 milioni di euro rispetto ai 68 milioni dell’esercizio precedente (+3,3%) e un utile netto di gruppo2 pari a 62 milioni di euro contro i 58 dell’esercizio precedente (+6,4%).

Sul risultato consolidato dell’esercizio hanno influito negativamente gli effetti non ripetibili di operazioni non ricorrenti, tra le quali quelle relative alla ristrutturazione di alcuni prodotti di ramo III con sottostanti strumenti finanziari emessi da Lehman Brothers e banche islandesi, oggi in stato di default, con un impatto netto di circa 9 milioni. Sul medesimo risultato hanno gravato inoltre 13 milioni di euro di svalutazioni (impairment al netto degli effetti fiscali).

L’utile netto in base ai principi contabili nazionali ammonta a 67 milioni. Il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,90 euro per azione. Il dividendo proposto sarà pagabile a partire dal 12 maggio 2011, con data di stacco della cedola il giorno 9 dello stesso mese. Indicazioni dai primi mesi del 2011 Si prevede che per l’esercizio 2011 il risultato industriale dei rami danni si manterrà in linea con gli obiettivi grazie alle azioni intraprese da Cattolica e dalle società del Gruppo, finalizzate ad incrementare l’efficienza e la redditività tecnica in un contesto di mercato che continuerà ad esser difficile.

Per quello che riguarda i rami vita proseguiranno le azioni volte a perseguire lo sviluppo fondato su un’adeguata redditività. La gestione finanziaria opererà con il consueto approccio prudenziale in un contesto di mercato che continua a presentare un’elevata volatilità.

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