Cimici e altri insetti proliferano con caldo e siccità, ulteriori danni per l'agricoltura
Li preannuncia Coldiretti Verona, registrano un aumento di lepidotteri negli olivi e di forficule e cocciniglie minori nei frutteti
Piccoli parassiti stanno proliferano su frutteti, oliveti e orti veronesi. Il gran caldo e la siccità favoriscono l'insorgere di insetti dannosi per i campi e fastidiosi per chi abita in città. Dai lepidotteri per gli olivi alle forficule e alle cocciniglie minori sui frutteti, fino alle cimici su molte colture ed anche nelle case, in pochi vengono risparmiati in questa estate bollente e per questo Coldiretti preannucia danni all'agricoltura scaligera.
Per effetto della globalizzazione e per l’impatto dei cambiamenti climatici, hanno spiegato gli agricoltori veronesi, l'Italia negli ultimi anni ha dovuto affrontare una vera e propria invasione di insetti e organismi alieni, con conseguenze devastanti sul piano ambientale, paesaggistico ed economico. Ne sono un esempio la cimice asiatica e la drosophila suzukii che si sono diffusi grazie all’assenza di antagonisti specifici.
È necessario, ha precisato Coldiretti Verona, sviluppare nuove attività di ricerca applicata orientate alla definizione di sistemi capaci di contenere i parassiti delle piante coltivate, garantendo tuttavia la salvaguardia dell’ambiente e delle altre specie tanto più che dal 2030 l’Unione Europea andrà a togliere circa il 50% delle molecole a disposizione per la difesa fitosanitaria.