rotate-mobile
Economia

Bollo auto versato due volte con PagoPa: la Regione contatta i contribuenti

«Un errore di sistema riscontrato a livello nazionale e per il quale, come amministrazione pubblica, ci siamo fin da subito attivati supportando i contribuenti nella procedura di rimborso»

In Veneto il servizio del versamento del bollo dal 1° gennaio 2020 viene effettuato tramite PagoPa, portale di pagamento digitale dello Stato, che diventerà obbligatorio anche per tutti i pagamenti alla pubblica amministrazione, a partire da febbraio 2021.

A seguito di controlli massivi e puntuali effettuati in queste ultime settimane dalla Direzione Finanza e Tributi della Regione del Veneto, è emerso che numerosi contribuenti hanno versato online, sul sito nazionale PagoPa, più volte la tassa automobilistica per il medesimo veicolo e anno d'imposta.

La Regione del Veneto sta provvedendo a contattare direttamente i contribuenti, utilizzando prioritariamente le mail fornite dagli stessi in fase di pagamento e, dove non presenti, tramite raccomandata.

«Grazie ad una verifica degli uffici regionali è emerso che tra le numerose transazioni effettuate online, diversi cittadini hanno eseguito più di un pagamento elettronico per i veicoli posseduti, generando addebiti multipli sui propri conti correnti - spiega l’assessore regionale alle Finanze e Tributi, Francesco Calzavara -. Un errore di sistema riscontrato a livello nazionale e per il quale, come amministrazione pubblica, ci siamo fin da subito attivati supportando i contribuenti nella procedura di rimborso».

Anche nel caso del bollo auto, così come per tutti i pagamenti online sulla piattaforma PagoPA, è necessario attendere una ricevuta di esito positivo o negativo dal sistema, prima di effettuare un ulteriore pagamento per la medesima causale.

«L’evoluzione della pubblica amministrazione passa anche attraverso la digitalizzazione dei servizi - continua Calzavara - e come Regione del Veneto, infatti, crediamo nella centralità del digitale per migliorare la vita dei cittadini e rendere più efficiente la nostra pubblica amministrazione, in ottica di green economy e seguendo quelle che sono le linee guida del Piano di Agenda Digitale del Veneto.
Crediamo in un’innovazione tecnologica che tenga conto anche del divario digitale - commenta ancora l’assessore –, per abituare tutti i cittadini al semplice e corretto utilizzo dei nostri servizi. Per questo contiamo molto sulle risorse del Recovery Fund per avviare tutta una serie di iniziative e finanziamenti rivolti agli enti locali, soprattutto ai comuni medio-piccoli del Veneto, per digitalizzare delle operazioni di quotidiano e fondamentale utilizzo che semplificheranno la vita dei cittadini».

L’assessore Calzavara ricorda, infine, che è attivo sul portale www.infobollo.regione.veneto.it il servizio che permette a tutti i contribuenti veneti di registrarsi, fornendo i propri dati, per ricevere non solo gli avvisi di scadenza del proprio bollo auto comodamente tramite mail, ma anche per contatti rapidi ed efficaci con l’Amministrazione regionale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bollo auto versato due volte con PagoPa: la Regione contatta i contribuenti

VeronaSera è in caricamento