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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Bolla: "Spero che il prossimo presidente sia veneto"

Cambio della guardia a Confindustria. Molti dubbi sono stati espressi sulle possibilit di crescita

C’è molta insoddisfazione e si è già manifestata nelle assise di Bergamo da parte degli imprenditori”. Parole di Andrea Bolla, presidente degli imprenditori veronesi, intervenuto in merito dell’ultima assemblea di Condindustria presieduta da Emma Marcegaglia. Forse, la più difficoltosa di tutta la sua carriera.

“C'è una difficoltà crescente di fare impresa –spiega Bolla- è troppo tempo che noi affrontiamo quotidianamente questioni annose come burocrazia, fisco, infrastrutture che non funzionano e così via. Siccome alla fine ognuno si fa i conti e si chiede, pago più o meno tasse, la mia vita di imprenditore é più o meno semplice, la risposta è sempre negativa e non può che essere quella di un disagio che è diventato quasi emotivo. All’azione di governo è mancata una politica per la crescita. Al rigore fatto di tagli piatti ed indiscriminati tipici del patto di stabilità, non è seguita una politica che rilanciasse il Paese. Il debito non si può ridurre solo a forza di tagli ed emergenze, ma anche con la prospettiva di aumentare il tasso di sviluppo”.

E già ci si interroga sul dopo Marcegaglia: “Personalmente, credo che il Veneto abbia le risorse imprenditoriali e culturali per portare al vertice di Confindustria un proprio candidato –conclude Bolla- non mancano persone che rispondano all'identikit di un imprenditore che operi in un settore di eccellenza, che abbia una visione internazionale e un'esperienza del sistema confindustriale, ma c'è tempo e modo per discutere insieme”.

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