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Economia

Bianchi: "Lexport veronese in continua crescita"

Il commercio con lestero nei primi nove mesi dellanno aumentato dell11%

A Verona l’export continua a crescere anche dopo la pausa estiva. Il commercio con l’estero nei primi nove mesi dell’anno è aumentato dell’11%. Le imprese scaligere hanno esportato beni e servizi per 6,6 miliardi di euro. I flussi con l’estero sono trainati dal settore dei macchinari, dall’agroalimentare, dall’abbigliamento e dalle calzature. Sui principali paesi di destinazione, si conferma la leadership della Germania verso la quale l’export ha registrato una crescita del +15,8%.

Si confermano ancora interessanti sbocchi per le imprese scaligere la Francia (+10.1%), gli Stati Uniti (10,8%) e il Regno Unito (+4,6%), mentre l’export verso la Spagna perde un 7%. “I flussi con l’estero sono la cartina tornasole dell’economia locale – afferma Alessandro Bianchi, presidente della Camera di Commercio di Verona – certo sappiamo che ad esportare sono le aziende più capitalizzare e strutturate, ma attorno ad esse ruota tutta una filiera di pmi. In questo momento di pessimismo e sfiducia prendiamo ad esempio quelle imprese che vanno a scoprire nuovi mercati. L’export in Cina è cresciuto del 23,2%, quello in Turchia del 30,4%, ma ci sono mercati tutti da scoprire, per le imprese scaligere, come il Brasile dove Verona cresce solo del 3,7%”.

Nei primi nove mesi dell’anno l’export veronese è cresciuto meno rispetto al Veneto (+12,4%) e al dato italiano (+13,5%), lieve gap che sconta il maggior tasso di recupero registrato nel 2010. Continua in ogni caso, la corsa delle vendite estere anche quest’anno: confrontando il terzo trimestre 2010 con il terzo trimestre 2011, cioè solo i mesi di luglio, agosto e settembre, l’export scaligero cresce del 10,6% e quello Veneto del 9,5%.

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