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Economia

Austria attratta dal made in Italy enogastronomico

A Vienna successo per 600 bottiglie della Valpolicella, promosse dal Consorzio Tutela

Cinquecento tra operatori, ristoratori, giornalisti e pubblico di intenditori hanno decretato il successo dei vini della Valpolicella presentati il 28 ottobre a Vienna. Seicento di 21 cantine le bottiglie portate al Grand Hotel Wien dal Consorzio di Tutela, per una giornata promozionale dei vini e di un territorio che esercita un forte appeal sugli austriaci.

L’Italia, in particolare, è il primo importatore di vino nel Paese e la prima meta di vacanze. Nel 2009 gli austriaci hanno effettuato 21,29 milioni di viaggi, il 9% dei quali verso l’Italia, con una quota di mercato della domanda austriaca per destinazione pari a oltre il 21%. Meta principale è il Veneto, che ha rappresentato quasi il 36% delle preferenze nel 2008; seguono molto distanziate Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia con, rispettivamente, il 16 e il 15,5% (fonte: Ufficio commerciale Ambasciata d’Italia a Vienna).

L’Austria – afferma la direttrice del Consorzio Olga Businello - rappresenta per noi un mercato sempre interessante dal punto di vista commerciale, con una logistica che, per vicinanza e ottimi collegamenti fra città e province, è compatibile con la nostra propensione al trasporto su gomma. La dominazione austroungarica ci unisce invece nella gastronomia, con carne, patate e polenta che amano i rossi strutturati presenti nella nostra tradizione culinaria come in quella austriaca”.

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