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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Acque Veronesi, bilancio ok "Il servizio resti pubblico"

La presidente Leso: "Stiamo dimostrando con i fatti che il pubblico pu lavorare meglio dei privati"

Cala il valore della produzione, ma si abbattono i costi di produzione stessi. Questo anche, se non soprattutto, in considerazione del fatto che il bilancio relativo al 2010 è stato chiuso con un attivo di oltre 525mila euro. Si tratta del consuntivo relativo all’anno scorso di Acque Veronesi, la società consortile a capitale interamente pubblico che gestisce il servizio idrico di ben 71 comuni della provincia di Verona. Un risultato importante quello portato a casa dal presidente Anna Leso e da tutto il Consiglio di amministrazione dell’azienda, soprattutto in un periodo come questo, nel quale c’è grande incertezza per le società pubbliche che gestiscono il servizio idrico.

Secondo la previsione di bilancio stilata ancora durante lo scorso anno, l’esercizio 2010 avrebbe dovuto chiudersi con un pareggio dei conti, invece è arrivato il risultato positivo. Su un piatto della bilancia Acque Veronesi ascrive meno metri cubi d’acqua erogati rispetto al 2009 (-1,5milioni), minori contributi di allacciamento (-0,9milioni) e un minore sostegno economico ricevuto da AATO Veronese (-1,5milioni). Sull’altro piatto della bilancia un leggero aumento delle tariffe, che rimangono comunque le più basse del veneto, l’ingresso di due nuovi Comuni nel consorzio e un grosso taglio ai costi di produzione.

Rispetto al 2009 il volume degli investimenti realizzati nel corso dell’anno ha subito una notevole riduzione a causa della difficoltà nell’accedere ai necessari mezzi finanziari per effetto delle recenti disposizioni normative che hanno riformato le modalità di affidamento dei servizi pubblici locali che, ad oggi, impongono la scadenza al 31/12/2011 del contratto di gestione attualmente in essere tra Acque Veronesi e l’AATO Veronese. Regole che hanno limitato le possibilità di accesso al finanziamento della Società, non solo a breve, ma anche a lungo termine. Acque Veronesi ha comunque realizzato investimenti per circa 15,2 milioni di euro.

Soddisfazione da parte di Anna Leso alla lettura del bilancio: “Acque Veronesi sta dimostrando con i fatti che il pubblico può lavorare meglio dei privati, per questo, forti anche del sostegno espresso recentemente dai sindaci, noi siamo per il mantenimento in mano pubblica della risorsa acqua”. Poi una presa di posizione che ormai non è più una novità, ma una vera e propria battaglia: “Come presidente di Acque Veronesi, così come ha fatto tutto il Cda, fin dal primo giorno del nostro insediamento abbiamo ribadito, e fortemente appoggiato, la possibilità che Acque Veronesi gestisca ancora l’acqua pubblica. Alla luce di questo posso anche ricordare che nell’ultima assemblea, durante la votazione del bilancio, il 90% dei sindaci presenti hanno dato mandato ad Acque Veronesi di attivarsi per procedere alla richiesta di affidamento di house”.

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