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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Borgo Roma / Autostrada Serenissima

Il gruppo A4 Holdig chiude il 2022 con 445 milioni di euro di ricavi e nuove iniziative orientate alla sostenibilità

Accelera ulteriormente il percorso di sostenibilità del gruppo: «Raggiunto il 99% di fornitura di energia da fonti rinnovabili, il 100% del ricambio del parco auto con mezzi ibridi e oltre il 90% del tasso di riciclo dei rifiuti non pericolosi»

Il 2022 viene archiviato come «un anno positivo» per la Holding autostradale del Gruppo Abertis, attiva da oltre 70 anni e che gestisce 235,6 km di autostrade a Nord Est e interseca i territori e le zone industriali di cinque province fra Veneto e Lombardia. Secondo quanto riferito in una nota, l’esercizio 2022 infatti «ha registrato buone performance degli andamenti economici aziendali, nonostante A4 Holding si sia trovata, già da inizio 2022, a operare in uno scenario macroeconomico caratterizzato dal perdurare degli effetti della emergenza epidemiologica da Covid-19 e dalle tensioni geopolitiche sfociate poi da marzo 2022 nel conflitto russo-ucraino».

Il gruppo rivendica di aver raggiunto «quota 445 milioni di euro di ricavi consolidati nel 2022 (erano stati 402 mln euro nel 2021), con un Ebitda a +16%, in salita a quota 242 milioni euro rispetto al valore espresso nel 2021 (209 milioni euro)». Il piano degli investimenti 2022, spiega una nota del gruppo, con una dotazione di «101 milioni di euro», ha permesso di «continuare nel percorso aziendale di implementazione degli standard di servizio e di sicurezza per chi viaggia lungo le due arterie autostradali in concessione, nonostante le difficoltà e le risorse aggiuntive che sono state obbligatoriamente stanziate per fronteggiare  gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, anche in conseguenza della grave crisi internazionale ancora in atto in Ucraina». 

A4 Holding riferisce inoltre di aver anche adottato il secondo “Bilancio di Sostenibilità” dall’anno di ingresso della società nel Gruppo Abertis, da dove sarebbero emersi «i progressi ottenuti in materia di sostenibilità, attraverso la pianificazione e la messa in opera di molti processi di innovazione aziendale». Fra i traguardi raggiunti nel 2022 il gruppo evidenzia in particolare i seguenti:

  • La distribuzione ai portatori di interesse primari, tra cui dipendenti, fornitori e pubblica amministrazione, di un valore economico complessivo oltre i 392 milioni di euro; 
  • I notevoli progressi nel tema prioritario della decarbonizzazione, raggiungendo il 99% di fornitura elettrica proveniente da fonti rinnovabili e continuando negli investimenti e negli interventi di efficientamento energetico;
  • La soddisfazione garantita alle esigenze lavorative e formative dei propri collaboratori, che al 31.12.2022 risultano in totale 461, con un tasso di assunzione nell’anno pari al 2,9%;
  • Donazioni, liberalità e partnership con le diverse realtà associative culturali, sociali e ambientali del territorio, sfociate in 20 iniziative realizzate nel 2022 a favore di integrazione culturale, mobilità e sicurezza stradale, formazione e ricerca e preservazione ambientale.

«Il 2022 è stato un anno di particolare impegno e di oggettiva soddisfazione per i risultati raggiunti – è il commento di Gonzalo Alcalde, presidente di A4 Holding - soprattutto grazie alla grande dedizione dimostrata da parte di tutti i collaboratori di A4 Holding. Siamo riusciti a crescere non solo negli indicatori economico-finanziari aziendali, ma anche in quelli legati alla sostenibilità sociale e ambientale, dove molti obiettivi sono già diventati traguardi. Abbiamo perfezionato il nostro rapporto con le istituzioni locali e gli stakeholder del territorio, al fine di condividere idee e progetti in una prospettiva di dialogo ancor più costruttivo, strutturato e permanente; un dialogo che ci permetterà di lavorare già dal 2023 alle prossime sfide progettuali di cui ci dovremmo far carico per prevenire gli effetti dei trend di traffico in continua crescita sulla nostra rete».

Traffico e incidentalità

I dati di traffico registrati sulla rete nel corso del 2022 evidenziano, in particolare nei primi cinque mesi dell’anno, «un aumento complessivo del traffico, sia per i mezzi leggeri che per quelli pesanti, sull’intera rete in gestione e un effettivo ritorno alla normalità negli spostamenti, dopo le forti restrizioni adottate per il contenimento della pandemia Covid-19, che avevano provocato una riduzione dei viaggi/spostamenti per gran parte del 2021». In termini di veicoli effettivi (numero di tutte le unità veicolari entrate in autostrada, a prescindere dai chilometri percorsi), sui tratti autostradali della A4 Brescia-Padova e della A31 Valdastico, il traffico «ha registrato un incremento complessivo nell’anno 2022 pari ad un +9,77% rispetto al 2021 (per un totale di n.111.378.746 milioni di veicoli effettivi)».

Nella fattispecie, sul tratto A4 Brescia-Padova, l’incremento complessivo del traffico «è risultato del +10%, di cui un +13,30% per la componente leggera e un +1,59% per la componente pesante» e per il tratto A31 Valdastico l’incremento complessivo «si è attestato a +6,10%, di cui un +8,35% per la componente leggera ed un +0,10% per la componente pesante». Il gruppo infine segnala che «anche i dati riferiti al primo trimestre 2023 fanno registrare un ulteriore +7,2% di aumento dei veicoli medi giornalieri rispetto allo stesso periodo del 2022».

La nota del gruppo specifica che «moltissimi investimenti vengono destinati agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle autostrade, primo fra tutti quello delle pavimentazioni drenati e fono assorbenti su tutta la tratta di competenza, che consentono maggiore visibilità e aderenza, permettono di ridurre il fenomeno dell’acquaplaning, limitando il verificarsi di situazioni di rischio». Nel corso del 2022 sono stati stanziati, solo per questa tipologia di lavori, «oltre 19,6 milioni di euro, anche per lotti di intervento che verranno cantierizzati durante il secondo semestre 2023». Si tratta, precisano dal gruppo A4 Holding, di «una pianificazione che ha così permesso un considerevole miglioramento del tasso di incidentalità globale (numero di incidenti per 100 milioni di km percorsi) rispetto al 2021, segno tangibile degli sforzi continuamente compiuti dal gruppo nel campo della sicurezza stradale a tutela degli utenti e dei lavoratori impegnati sull’arteria». L’indicatore avrebbe infatti registrato «un valore pari a 16,63, con un decremento dell’11% rispetto all’anno 2021, quando il valore si era attestato a 18,61».

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