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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

BVR banca, nuove filiali e assunzioni nel 2022, chiuso con un utile di 7,8 milioni di euro

L'istituto di credito ha tracciato il bilancio dello scorso anno, che lo ha visto protagonista di aperture di nuove filiali e spostamenti anche nel Veronese. Un nuovo punto dovrebbe arrivare nella zona sud di Verona nel 2023

7,8 milioni di euro, + 112,7% in più rispetto al 2021. Sono questi i positivi numeri approvati dal Consiglio di Amministrazione di BVR Banca relativi all’esercizio 2022.
Le masse complessivamente amministrate da BVR Banca raggiungono quasi i 2,3 miliardi di euro con un aumento che sfiora i 50 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente (+2,2%) grazie alla spinta della raccolta complessiva, cresciuta nel periodo di 29,6 mln di euro (+1,9%), ed anche degli impieghi vivi, aumentati di 19,4 milioni di euro (+2,9%).
La banca, guidata dal Presidente Maurizio Salomoni Rigon, registra anche un’importante crescita dei fondi propri che al 31 dicembre 2022 raggiungono i 129,3 milioni di euro (+5,1% su esercizio precedente) e un indice di solidità patrimoniale CET1 ratio che si attesta al 29,4% (+1,8% anno su anno) ai vertici dei valori delle banche a livello nazionale.
Al contempo il profilo di rischio dell’Istituto di credito permane ad un livello particolarmente basso con un NPL ratio al 5,4% (-1,0% su anno precedente) e delle coperture sui crediti deteriorati quasi totali (coverage NPL al 98,6%).

Da segnalare anche l’erogazione di 709 nuovi mutui nel territorio per un controvalore complessivo di 118 milioni di euro di cui 86 milioni di euro a favore di piccole e medie imprese locali e 32 milioni di euro a sostegno delle esigenze di nuclei familiari, l’ingresso di 133 nuovi soci, che al 31 dicembre 2022 raggiungono le 5.257 unità, ed il numero di conti correnti salito a più di 33 mila unità grazie all’apertura di oltre 2.500 nuovi rapporti nel corso dell’esercizio.

I dati positivi appena evidenziati si sono tradotti anche nell’assunzione di 24 nuove risorse introdotte nell’organico della banca per accrescere la struttura centrale dell’Istituto e per far fronte all’apertura di nuove filiali.

Nel corso del 2022 infatti sono stati inaugurati dei nuovi uffici direzionali a Vicenza Ovest, in Viale dell’Industria, finalizzati a supportare una rete territoriale particolarmente estesa (la Banca spazia da Villafranca di Verona a Foza sull’Altopiano di Asiago) con l’innesto di nuove professionalità, messe a servizio in maniera baricentrica rispetto al territorio presidiato dalla Banca, ed in grado di garantire uno sviluppo più omogeneo ed efficace della stessa.

A fine 2022 è inoltre diventata operativa la nuova filiale di San Giovanni Lupatoto alla quale ha fatto seguito lo spostamento in centro a Villafranca di Verona della filiale precedentemente sita in una frazione della stessa. Gli sportelli di BVR Banca sono così saliti a quota 38.

Inoltre, risale allo scorso mese lo spostamento della filiale di Altavilla Vicentina presso i nuovi locali siti in Via Vicenza, 232, scelta dettata dalla necessità di avere a disposizione spazi più ampi e funzionali per potenziare e cogliere al meglio le opportunità di un’area caratterizzata da una forte concentrazione industriale. Nel corso del 2023, sono in agenda le aperture di due nuove filiali, una a Cornedo Vicentino ed una nella zona sud della città di Verona, operazioni che porteranno il numero complessivo di succursali dell’istituto di credito a 40 unità.

«Siamo una Banca in salute, solida e competitiva – esordisce il Presidente Maurizio Salomoni Rigon -. Ma siamo anche una Banca dinamica e coraggiosa in grado di prendere scelte di sviluppo assolutamente in controtendenza rispetto al mondo bancario. I numeri del bilancio 2022 dimostrano però come queste decisioni strategiche, in un’ottica di crescita organizzativa e dimensionale, nonché di lavoro accurato e professionale dell’intera struttura, stiano producendo i risultati prefissati. Certamente in questi numeri gioca un ruolo importante anche l’inversione di tendenza del mercato creditizio tornato ad una dinamica più regolare dopo molti anni anomali con tassi negativi, ma è ancora una volta in questo che dovremo dimostrarci Banca di Credito Cooperativo, ovvero riversando gli effetti di questa congiuntura a favore del nostro territorio. Nel 2022 abbiamo destinato alle nostre realtà locali quasi 450 mila euro a sostegno di iniziative della nostra area di competenza. Ciò ci ha permesso di supportare quotidianamente attività socio-assistenziali, culturali, sportive, dedicate al tempo libero, all’aggregazione ed alla valorizzazione del territorio le quali, senza il nostro intervento, in molti casi sarebbero state forse in difficoltà. Con i risultati dell’esercizio appena conclusosi certamente saremo in grado di accrescere ancora di più l’apporto che possiamo dare a favore delle nostre comunità».

Focus sulla previdenza complementare

“TFR dei dipendenti: come l’azienda può risparmiare destinandolo ai fondi pensione” è il titolo dell’incontro che avrà luogo giovedì 23 marzo alle ore 17.30 presso Rocca Sveva a Soave, in via Covergnino, 7.

L’incontro organizzato da BVR Banca, dedicato ad aziende e professionisti del nostro territorio, sarà volto a creare un momento di riflessione, confronto e discussione sulla destinazione del TFR dei dipendenti; se da un lato infatti tenerlo internamente in azienda rappresenta un costo deducibile dal reddito d’impresa, dall’altro lato comporta il sorgere di un debito nei confronti dei propri lavoratori da onorare al momento della cessazione del rapporto.

È utile quindi che imprenditori e consulenti prendano in considerazione il trasferimento dello stesso verso un fondo pensione per una serie di motivazioni quali, ad esempio, la possibilità di ottenere ulteriori benefici di tipo fiscale e contributivo e, soprattutto, evitare di accollarsi l’onere della sua rivalutazione su base annua; quest’ultima, infatti, risulta legata alla dinamica dell’inflazione, particolarmente rilevante in questo periodo storico.

L’obiettivo dell’incontro sarà di dare ad aziende e professionisti una chiara lettura della tematica grazie a Mico Imperiali, formatore e consulente finanziario esperto in materia. Al termine dell’incontro è previsto il consueto momento dedicato alle domande e ad eventuali chiarimenti.

«Questo appuntamento – esordisce il Presidente di BVR Banca Maurizio Salomoni Rigon - è piena espressione di tutto quello che il nostro istituto sa fare con competenza e professionalità: occuparsi dei bisogni del nostro territorio, in questo caso le nostre imprese locali, e rispondere alle loro possibili esigenze creando momenti di confronto e di riflessione su temi centrali per la nostra quotidianità quale quello previdenziale. In Italia, alla fine del 2022, secondo un report emesso dalla Covip, la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, circa 9,2 milioni di lavoratori risultavano iscritti alla previdenza complementare corrispondenti a solo un terzo della forza lavoro complessiva. Se si analizzano i dati del nostro istituto vediamo come le situazioni dei nostri soci e clienti siano in linea con le medie di sistema, segno questo che, anche nel nostro territorio, si deve aumentare la consapevolezza dell’importanza di rafforzare la copertura previdenziale individuale con strumenti integrativi quali l’adesione a forme di previdenza complementare». 

L’ingresso all’evento è libero. Per questioni organizzative si suggerisce la registrazione sul sito www.bvrbanca.it .

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