Le ricette della tradizione veronese: Strutto e ciccioli (o grepole)
È ancora una volta il maiale a fornire ispirazione per una pietanza che trova le sue origini nella campagna ma che anche nei centri cittadini viene apprezzata senza problemi
Una vecchia e semplice ricetta, quella dello strutto e ciccioli, che ha preso piede anche nel resto del territorio nazionale. Le grepole sono diffuse in lungo e largo anche nella provincia scaligera, dove hanno conquistato il cuore dei veronesi partendo dalle zone rurali. Ecco come si procede per preparare questo piatto.
GLI INGREDIENTI:
- Grasso di maiale;
- Sale.
IL PROCEDIMENTO: Lo strutto e i ciccioli si ottengono dal grasso sottocutaneo della parte anteriore del maiale. Per questa prassi dovete togliere la cotica al grasso e tagliarlo in pezzettini di 5 centimetri di lato. Ponete i cubetti in un pentolone e lasciate cuocere, lentamente i pezzetti rilasceranno il grasso mentre l'acqua evapora. A galleggiare sul grasso (strutto) vedrete la fine della parte proteica che i pezzetti contengono, i ciccioli che vanno rosolati nel punto giusto nel proprio grasso. I ciccioli devono cuocere per ore per rilasciare tutto lo strutto, alla fine vengono recuperati, strizzati in un canovaccio per estrarre loro la maggiore quantità di grasso. FIltrate il composto di strutto mentre è caldo e invasatelo per la conservazione; i ciccioli vanno invece messi sotto una pressa. Più li strizzate, più saranno croccanti. Serviteli spruzzati di sale con il pane e un bicchiere di vino rosso.
