Le ricette della tradizione veronese: risotto con i spàrasi selvatici
Tipico del periodo primaverile, questo piatto mette in risalto il sapore degli asparagi, che in quella stagione raggiungo il picco massimo del loro sapore
Questo piatto viene preparato e servito in larga parte della provincia, soprattutto durante la primavera, quando gli asparagi raggiungono il pieno del loro sapore e abbondano sulle bancarelli di fruttivendoli e mercati. Il risotto con i spàrasi selvatici è uno dei primi più popolari, la cui preparazione viene tramandata oramai da anni e anni.
GLI INGREDIENTI:
- 300 grammi di riso;
- 1 chilo di asparagi selvatici;
- 1 cipolla;
- 1 litro circa di brodo di carne;
- 60 grammi di grana grattuggiato;
- 60 grammi di burro;
- olio extravergine d'oliva;
- sale.
IL PROCEDIMENTO: Pulite gli asparagi eliminando le eventuali parti legnose, lavateli in abbondante acqua e fateli scolare. Dividete poi le punte dai gambi. Pelate la cipolla, tritatela e fatela appassire in metà burro e tre cucchiai d'olio.
Aggiungete i gambi degli asparagi tenendo da parte le punte e fateli insaporire, quindi alzate la fiamma, unite il riso e tostatelo per qualche minuto mescolando sempre. Continuate la cottura per circa 12 minuti unendo un mestolo di brodo caldo alla volta. Aggiungete ora le punte d'asparago, mescolate, all'occorrenza irrorate con dell'altro brodo e salate.
A fine cottura mantecate con il restante burro e il grana, fate riposare il risotto per qualche minuto e servitelo.
