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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Dati in peggioramento, Zaia: «Zona gialla in Veneto con questi incrementi arriva sicuramente per Natale»

Il presidente del Veneto si è detto preoccupato per l'«inesorabile incremento dei contagiati quotidiani», pur sottolineando come il vaccino stia facendo il suo lavoro perché «abbiamo un quarto di ricoverati» rispetto a fasi di precedenti ondate in cui i positivi quotidiani erano gli stessi

Il governatore del Veneto Luca Zaia è intervenuto quest'oggi, martedì 7 dicembre, in diretta televisiva intervistato a Mattino Cinque per fornire alcuni aggiornamenti importanti circa la situazione Covid in Veneto. Rispondendo alla domanda se fosse preoccupato essendo presidente di una Regione che confina con il Friuli-Venezia Giulia e l'Alto Adige, entrambi territori zona gialla, il governatore Luca Zaia ha dichiarato: «Noi dal quel 21 febbraio 2020 non dormiamo sonni tranquilli, questo è poco ma sicuro, dico anche che siamo preoccupati perché è inesorabile questo incremento dei contagiati quotidiani, oggi annuncio in anteprima il nostro bollettino ci dà 2.960 nuovi contagiati. Abbiamo sicuramente una grande mole di asintomatici e il vaccino sta facendo il suo lavoro: oggi abbiamo un quarto di ricoverati rispetto ad altri momenti nelle altre ondate con gli stessi contagiati quotidiani».

Green pass base o rafforzato e le Regioni colorate: per il vaccinato è sempre zona bianca. Le regole in breve

Il presidente del Veneto è poi entrato nel dettaglio dei parametri decisionali che determinano il cambio di colore per una Regione: «In merito ai parametri è presto detto: la nostra incidenza settimanale è già superata ed è da zona gialla, il parametro delle terapie intensive è già da zona gialla perché il limite di occupazione è del 10% e l'abbiamo superato, siamo sul 10/11%. Abbiamo poi l'ultimo parametro che è l'occupazione dei letti in area non critica dove siamo all'8/9% ed il parametro di riferimento è del 15%. Quindi arrivati al 15% scatta la zona gialla. La zona gialla - ha detto il presidente Zaia - a dicembre se guardiamo in prospettiva e mantenessimo costanti questi incrementi sicuramente arriverà per Natale».   

Il governatore del Veneto ha poi ribadito la sua posizione circa l'obbligo vaccinale, spiegando come già fatto in passato che a suo avviso chi parla oggi di introduzione dell'obbligo vaccinale in Italia dovrebbe anche spiegare nel dettaglio come intenda applicarlo. In breve, non basta volerlo introdurre ma bisognerebbe anche dire come si intenda applicarlo nel concreto. In merito invece ai dati relativi agli ospedali in Veneto, ovvero ai parametri decisionali che determinano il cambio di "colore" per una Regione, la situazione aggiornata a ieri, lunedì 6 dicembre, per quanto riguarda il Veneto, secondo i numeri registrati dal portatle istituzionale Agenas, è lievemente differente dai dati ricordati dal governatore: le terapie intensive risulterebbero occupate al 12% (dunque oltre la soglia limite del 10%) e i posti letto in area medica sarebbero già occupati all'11%, dunque a soli quattro punti percentuali dalla soglia del 15% oltre la quale scatterebbe appunto la zona gialla per la nostra Regione.

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