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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Bar e ristoranti, Confcommercio: «Se si vuole restare in zona gialla, serve rispetto regole»

Paolo Arena: «Ognuno faccia la sua parte per preservare i margini di libertà conquistati»

Nuovo fine settimana in zona gialla per il Veneto e dunque per Verona. Secondo quanto emerso nelle ultime ore nel capoluogo scaligero il sindaco Federico Sboarina non è intenzionato a prendere decisioni circa misure più stringenti rispetto a quanto stabilito dalle disposizioni nazionali e da quelle contenute nell'ultima ordinanza anti-Covid firmata dal governatore regionale Luca Zaia. In sostanza la linea politica è quella di rimettersi alle decisioni del presidente del Veneto, rafforzando però i controlli sul territorio, con particolare attenzione come sempre alla problematica degli assembramenti.

La decisione nello specifico è giunta ieri al termine di una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, dove è stato stabilito che i controlli da parte di tutte le forze dell'ordine saranno rafforzati a partire da oggi, venerdì 12 febbraio. Si tratta dunque di un "Venerdi Gnocolar" che pur senza la tradizionale sfilata dei carri potrebbe ugualmente riservare un maggiore afflusso di persone rispetto al solito, soprattutto nel centro storico cittadino. Anche per questo, si è mobilitata l'associazione di categoria Confcommercio Verona che in una nota invita tutti quanti al rigoroso rispetto delle regole: «Gli esercenti veronesi si sono sempre contraddistinti per senso di responsabilità e attenzione alle regole, ma serve il contributo di tutti: in vista del weekend che sta per arrivare invitiamo a tenere alta la guardia e chiediamo la collaborazione di cittadini ed avventori affinché non si creino assembramenti e altre situazioni che potrebbero comportare future restrizioni». È questo l'accorato appello di Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona, in un venerdì gnocolar che pur senza carri richiamerà probabilmente molte persone nelle strade e alla vigilia di un sabato e domenica da zona gialla.

«Se vogliamo mantenere lo status e scongiurare giri di vite - aggiunge il direttore generale di Confcommercio Verona Nicola Dal Dosso - è quanto mai necessario rispettare scrupolosamente le regole e in particolare l'ultima ordinanza regionale che impone la consumazione di alimenti e bevande somministrati nei locali solo da seduti, sia all'interno che all'esterno, dalle 15 fino alle 18 e sempre nel rispetto dell'obbligo di distanziamento; è vietata inoltre la consumazione per asporto nelle vicinanze dell'esercizio di somministrazione fatto questo che, soprattutto in centro città, dove c'è più movimento e sono più numerose le aziende di pubblico esercizio, potrebbe finire per facilitare la creazione di assembramenti». Il presidente di Confcommercio Verona Paolo Arena quindi conclude: «I controlli nei prossimi giorni sicuramente non mancheranno e dobbiamo assolutamente evitare comportamenti che possano lasciare margini per interventi restrittivi: ognuno faccia la propria parte per preservare i margini di libertà conquistati».

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