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Cronaca Valverde / Via della Valverde

Accordo tra Stato e Regioni sul gioco d'azzardo. Zardini: "Necessario"

I numeri delle provincia di Verona parlano di oltre 7.500 slot machine, più di 1.500 videolottery e 25 milioni di gratta e vinci venduti. L'auspicio è ridurli grazie a questo accordo

Oltre 7.500 slot machine, più di 1.500 videolottery e 25 milioni di gratta e vinci venduti. Sono questi i numeri dei principali giochi con vincite in denaro nella provincia di Verona. Cifre che le istituzioni contanto di ridurre in seguito all'accordo tra Stato e Regioni su questa materia. "La proposta di riordino prevede una riduzione, sia territoriale che temporale, del 50% dei punti gioco sul territorio nazionale entro il dicembre 2019 e l'individuazione di una serie di requisiti che i gestori dovranno soddisfare per quanto rigurda dimensioni della sala, posizionamento delle macchine da gioco, sistema di videosorveglianza e controllo per impedire gli accessi ai minorenni", ha riferito il deputato veronese del PD Diego Zardini.

I numeri a livello nazionale parlano di 98.600 punti gioco in Italia, che nelle previsioni dovrebbero scendere a 48mila. "Un compito importante sarà assegnato ai Comuni - ha proseguito Zardini - che potranno introdurre provvedimenti più restrittivi e decidere le fasce orarie di chiusura imponendo la distanza da luoghi sensibili come scuole e chiese. La proposta intende aumentare l'azione preventiva e di contrasto al gioco d'azzardo all'interno di un quadro regolatorio nazionale che, pur portando avanti il contrasto all'offerta di gioco illegale, abbia come principale obiettivo il far fronte alla nuova emergenza sociale che non può più essere trascurata".

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