rotate-mobile
Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
Play
Replay
Play Replay Pausa
Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio
Indietro di 10 secondi
Avanti di 10 secondi
Spot
Attiva schermo intero Disattiva schermo intero
Skip
Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.
Attendi solo un istante...
Forse potrebbe interessarti...

Veneto comincia la sperimentazione di Avigan. «Il farmaco è a Verona»

Lo ha annunciato il presidente della Regione Luca Zaia, che ha anche anticipato che le strutture sanitarie cominciano a prepararsi ad una seconda ondata di infezioni da coronavirus prevista per il prossimo autunno

«Ormai, nelle terapie intensive del Veneto, sono più i pazienti dimessi di quelli ricoverati ogni giorno. Inoltre, siamo tornati ad avere nelle terapie intensive più pazienti non-Covid rispetto a quelli con il coronavirus. Qualche giorno fa, una situazione come questa era un miraggio». Si è voluto soffermare soprattutto su questo dato il presidente della Regione Luca Zaia, leggendo i numeri del bollettino quotidiano sull'andamento dei contagi da coronavirus in Veneto. E a questo ha aggiunto anche il fatto che, oltre ai malati di Covid-19, negli ospedali regionali vengono curati altri 9.532 pazienti. «Abbiamo garantito cure a tutti senza incasinare la sanità regionale», è stato il commento di Zaia.

Ma oltre ai dati del bollettino di oggi, 18 aprile, il presidente della Regione ha preso spunto dalle parole di Walter Ricciardi, rappresentante italiano nell'Oms (organizzazione mondiale della sanità), il quale ha definito certa una seconda ondata epidemica di coronavirus in Italia nel prossimo autunno. Partendo dalle considezioni di Ricciardi, Zaia ha così introdotto una nuova fase, ribattezzata «Fase 3», a cui le strutture sanitarie del Veneto si stanno già preparando. Se, infatti, a maggio si ipotizza che potrà iniziare ufficialmente la «Fase 2», ovvero quella fase in cui l'Italia lentamente ripartirà dopo lo stop imposto dall'attuale emergenza sanitaria, Zaia già è con la mente alla «Fase 3», e cioè quel periodo in cui il virus ritornerà. «Nei prossimi mesi di settembre e ottobre dobbiamo essere ancora più performanti - ha detto il presidente del Veneto - Dopo questi mesi in cui dovremo convivere con il virus, ci sarà un nuovo periodo di infezione acuta e noi ci stiamo già preparando per quel periodo».

E tra le altre comunicazioni diffuse da Zaia c'è la novità su Avigan. «È arrivato e c'è anche il protocollo per la sua sperimentazione - ha annunciato il presidente regionale - Il farmaco è a Verona che insieme a Padova lo sperimenterà. Non vuol dire che Avigan risolverà i problemi. Lo sperimentiamo. Magari risulterà che il farmaco fa bene per altro ma non è utile contro il coronavirus, ma ci sembrava giusto che insieme agli altri protocolli di sperimentazione ci fosse anche questo».


(La coda della conferenza stampa)

Video popolari

Veneto comincia la sperimentazione di Avigan. «Il farmaco è a Verona»

VeronaSera è in caricamento