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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Vuole difendere la badante, anziano pestato a sangue

Arrestato ex muratore 57enne. Aveva perseguitato per mesi una romena in servizio alle Golosine

Le considerava una sua “proprietà”, era accecato dalla gelosia. Tutte le storie sentimentali che aveva avuto in passato si trasformavano poco a poco in una persecuzione che lui, Giacomo Ragusa, 57enne muratore in pensione di origine catanese, metteva in atto costantemente. A farne le spese, oltre alla donna che aveva perseguitato da tempo, è stato anche un 84enne, aggredito a calci e pugni e finito all’ospedale solo per aver difeso la sua accompagnatrice. Ragusa era già conosciuto dalle forze dell’ordine. Dagli anni ’80 a oggi era stato più volte denunciato per atti intimidatori sulle partner. Con le stesse accuse, oggi a tutti gli effetti “stalking”, è finito ancora nei guai. Da quando, qualche mese fa, aveva conosciuto la sua dirimpettaia, nel condominio vicino alla zona industriale di via Paglia dove abitava con la madre, non si era più dato pace. La donna, badante romena 44enne, si è trasformata poco a poco nella sua nuova vittima. Dopo alcuni approcci iniziali, con contatti sporadici e inviti a cena ai quali la donna si era sempre negata, il 57enne è passato alle maniere forti.

Lei non ne voleva sapere di lui. Ma lui pretendeva di più di un semplice rapporto platonico. Così le conversazioni si sono trasformate in telefonate più minacciose, i modi gentili hanno lasciato spazio a comportamenti aggressivi. L’evento che ha scatenato la furia possessiva dell’uomo risale alla fine di dicembre, periodo in cui la badante ha smesso i servizi in via Paglia per assistere un anziano di 84 anni in via Salomoni, alle Golosine. Sarebbe stata la lontananza forzata a spingere l’ex muratore a rintracciare la 44enne e a scagliarsi sul suo assistito.

Il 31 dicembre li ha agganciati in zona San Massimo a bordo della loro Lancia Ypsilon con cui stavano raggiungendo il supermercato per fare la spesa. Affiancatosi con il suo motorino lungo la strada, il 57enne li ha costretti a fermarsi, prendendo a calci la portiera dell’auto e precludendo ai due qualsiasi manovra al volante. A scendere dall’auto, per difendere la donna, è stato l’anziano che è stato subito aggredito con un pugno al volto. Dopo averlo fatto rovinare a terra la follia: calci al corpo, pugni sulla testa e al torace. Dopo il soccorso all’uomo e la denuncia, i poliziotti della Squadra Mobile hanno raggiunto lo stalker ieri nella sua casa di via Paglia con la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare. Per lui le accuse sono molteplici, oltre allo stalking, dovrà rispondere di atti persecutori, lesioni aggravate e danneggiamento. La prognosi di guarigione per l’84enne è stata di 40 giorni. I medici gli hanno diagnosticato la frattura del setto nasale, contusioni al volto, la frattura di alcune costole e danni al polmone.

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