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Cronaca Centro storico / Corte Giorgio Zanconati, 1

Rinviato a giudizio 20enne, accusato di violenza sessuale su di una 13enne

Il reato si sarebbe consumato durante una festa, in cui la vittima aveva assunto alcol e stupefacenti. La ragazzina poi si è sentita male e al pronto soccorso ha raccontato tutto alla madre

Ieri, 8 giugno, i giudice per le udienze preliminari del tribunale di Verona Marzio Bruno Guidorizzi ha rinviato a giudizio un ventenne accusato di lesioni e violenza sessuale nei confronti di una minorenne. L'imputato non era presente perché originario del Sudamerica e rientrato nel suo paese di origine. A rappresentarlo c'era il suo avvocato, che ha preso atto della decisione del giudice. Il processo comincerà il prossimo 16 settembre e come parte civile si è costituita la madre della vittima.

Il reato si sarebbe consumato durante una festa nel giorno di Pasquetta del 2019, come riportato da Giampaolo Chavan su L'Arena. All'epoca, l'imputato aveva da poco compiuto 18 anni mentre la vittima ne aveva 13. Durante la festa, la ragazzina avrebbe bevuto alcolici ed avrebbe assunto anche un allucinogeno chiamato "polvere d'angelo". Con lei, il 18enne avrebbe flirtato prima di portarla in bagno dove sarebbe avvenuta la violenza. Il ragazzo avrebbe approfittato della giovanissima età della vittima e del fatto che lei aveva assunto alcol e stupefacenti per tenerla ferma, toglierle i vestiti e violentarla.
Dopo il fatto, la 13enne si è sentita male ed è stata la madre a portarla al pronto soccorso. In ospedale, la ragazzina ha raccontato tutto alla madre, la quale ha poi sporto denuncia.
Durante le indagini, è stata raccolta la testimonianza della ragazzina, ma anche delle amiche che erano con lei alla festa. E tra gli atti del processo ci sarebbero anche le foto delle lesioni visibili sul corpo della vittima dopo la violenza.

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