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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Violenza contro le donne, flash mob in piazza delle ginnaste di Fondazione Bentegodi

Marina Castellani, coordinatrice della ginnastica ritmica della fondazione veronese: «Alle ragazze insegno a non porsi limiti, devono essere libere di scegliere ciò che vogliono». Un messaggio importante dopo lo scandalo sugli abusi scoppiato proprio nel mondo della ginnastica

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che si è celebrata ieri, 25 novembre, anche lo sport veronese ha aderito con iniziative di sensibilizzazione. Lo farà in questo fine settimana il calcio dilettantistico e lo hanno fatto anche le atlete della ginnastica ritmica di Fondazione Bentegodi. Le ragazze hanno preso parte ad un energico flash mob in Piazza Bra per lanciare un messaggio chiaro: «Lo sport, la danza, il movimento sono i valori rappresentativi della nostra attività e vogliamo utilizzarli come simbolo di rinascita per tutte le donne che subiscono violenza ogni giorno».

Flash mob delle atlete della ginnastica ritmica di Fondazione Bentegodi in Piazza Bra

Un messaggio che non poteva che caricarsi di importanza dopo le denunce di alcune atlete di livello nazionale e anche di categorie inferiori. Negli esposti e negli interrogatori, le ginnaste che si sono esposte hanno parlato di abusi psicologici e diete forzate. Metodi di allenamento che andrebbero oltre il lecito e che hanno anche spinto diverse ragazzine a lasciare il mondo della ginnastica. Una delle inchieste su questi casi è stata aperta dalla procura di Brescia. Nel territorio lombardo ha infatti sede una struttura di allenamento affiliata alla federazione italiana di ginnastica il cui operato è sotto la lente degli inquirenti. E mentre l'allenatrice della nazionale Emanuela Maccarani vuole attendere l'esito delle investigazioni, nel Bresciano le atlete che hanno presentato denuncia, tra cui anche una veronese, hanno riferito di maltrattamenti fisici e psicologici subiti durante gli allenamenti. Episodi che sono al vaglio della magistratura.

Ginnaste di Fondazione Bentegodi contro la violenza sulle donne

Tristi vicende che hanno reso più significativa la manifestazione del gruppo della Fondazione Bentegodi sia in piazza che nella Loggia della Gran Guardia. A guidarle è stata Marina Castellani, coordinatrice della ginnastica ritmica della fondazione sportiva che sottolinea: «La violenza non è solo quelle delle morti, quella fisica, ma è anche quella psicologica, quando ti fanno credere che tu non sei in grado di fare quello che desideri. Invece dobbiamo tutte comprendere fin da piccole che siamo capaci di raggiungere i nostri obiettivi. È questo il rispetto verso sé stesse che si apprende attraverso l'attività sportiva. Alle ragazze della ginnastica insegno a non porsi dei limiti, devono essere libere di scegliere ciò che vogliono, in qualsiasi momento».

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