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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Michele / Via Unità d'Italia

Violenza sulle donne in Veneto, una chiamata su dieci al 1522 viene da anziane

E il Centro Servizi "Stefano Bertacco" di Verona avrà una panchina rossa nel suo parco verniciata dalle anziane e dagli anziani della struttura

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Centro Servizi "Stefano Bertacco" di Verona (già Casa Serena) installerà una panchina rossa nel suo grande parco aperto alla cittadinanza. E a verniciare la panchina di rosso, rendendola quindi simbolo dell’impegno contro la violenza sulle donne, sono state le anziane e gli anziani della struttura aiutati da educatori e operatori.

L'inaugurazione della panchina sarà domani, 25 novembre, alle 10.30 nell’ambito dell'evento "Il coraggio della gentilezza", manifestazione che prevede alcuni momenti speciali: la rappresentazione simbolica "La scarpa nella scarpa", l'inaugurazione della panchina rossa e una mostra artistica-espressiva sulla tematica della gentilezza realizzata grazie al contributo degli anziani residenti, del personale e delle classi quarte e quinte della scuola primaria "Don Mercante" di San Michele Extra.

«La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è costituita per la maggior parte da lavoratrici che si prendono cura di donne anziane o con disabilità - hanno spiegato Elisa Demo, Elisa Grandis, Francesca Pianon e Vincenzo Torrente, educatori del Centro Bertacco - Da qui l'idea di essere partner attivi nella valorizzazione di ogni essere umano sostenendo iniziative a favore del riconoscimento e rispetto reciproco. L’iniziativa del 25 novembre è il frutto di un processo educativo che ha coinvolto tutta la comunità della fondazione che ha risposto con grande entusiasmo alla nostra proposta».

Da sempre sensibile ad iniziative di carattere sociale, la Fondazione Pia Opera Ciccarelli promuove una cultura e una prassi che si fonda sulla gentilezza come autentico strumento di coraggio e di civiltà. «La gentilezza è il segno esteriore di una moralità profonda - ha aggiunto Domenico Marte, direttore dei servizi istituzionali - La silenziosa opera quotidiana di donne e uomini che si prendono cura dei più fragili. La loro esemplare naturalezza rappresenta una prova di vera umanità. La panchina rossa vuole essere un messaggio di presenza e di ascolto, un gesto per sensibilizzare la comunità e informare per prevenire la violenza».

L'iniziativa è il frutto della partecipazione di molte realtà territoriali con le quali la fondazione collabora nel territorio di Veronetta con il progetto "Santa Toscana 911": Fevoss, Club Alpino Italiano, Agevolando e Telefono Rosa.

Scarica qui i dati sugli over 65 Veneto che si rivolgono al 1522

E se il 25 novembre è l'occasione per riaccendere i riflettori sulla violenza contro le donne, a partire dal dramma dei femminicidi, per la Fnp Veneto è l'occasione di spostare un po' i riflettori e illuminare anche le più fragili: le donne anziane. Quasi una donna su 10 di quelle che in Veneto nel 2021 hanno chiamato il 1522 (numero antiviolenza e stalking) aveva più di 65 anni. Ed è un numero che con la pandemia è tornato a crescere. Come stanno tornando a crescere le donne anziane vittime di furti e truffe.
«Chiamare il 1522 è un atto di coraggio accompagnato da disperazione - ha commenta Tina Cupani, segretaria generale di Fnp Veneto, il sindacato regionale Cisl per i pensionati - Noi abbiamo l'oggettivo timore che i numeri non siano pienamente rappresentativi per la fascia anziana. Se vediamo che anche fra le giovani arrivare alla denuncia è spesso un percorso difficile, questo lo è ancora di più fra le anziane, assuefatte da anni a un determinato tipo di vita, con un senso della vergogna molto pronunciato e quasi sempre con una posizione economica di grande svantaggio». Ad esempio, sono le donne a percepire le pensioni più basse: su 650mila pensionate in Veneto, il 66% ha una pensione sotto i 1.500 euro lordi, e il 39% non arriva ai 1.000 euro lordi al mese.

Fnp Veneto ha chiesto a Fondazione Corazzin, autrice di uno studio sulla parità di genere in Veneto, un'analisi specifica per la popolazione over 65. Emerge che fra le chiamate al 1522, l'8,4% è stato fatto da anziani, 9 su 10 donne: il dato era crollato dal 10,6% del 2018 al 7,7% del 2019, ma con la pandemia ha cominciato a crescere di nuovo.
Quanto ai furti, nel 2019 il numero di donne over 65 anni vittime è stato di 7.235 unità: rispetto al 2010 anni il dato è in crescita. Come sono in crescita, esponenziale peraltro, le truffe e, soprattutto, le frodi informatiche con vittime le anziane: erano già più di 200 le denunce nel 2010 e sono cresciute fino a 750 nel 2019.

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