rotate-mobile
Cronaca Bardolino / Via XX Settembre

D'Arienzo lancia l'allarme sicurezza per il Garda: "Mezzi inadatti per i vigili del fuoco"

"L’unico natante a disposizione dei Vigili del Fuoco del Presidio Nautico di Bardolino è un battello pneumatico a chiglia rigida senza alcuna dotazione antincendio. A cosa serve?", si chiede il deputato veronese del PD

"L’unico natante a disposizione dei Vigili del Fuoco del Presidio Nautico di Bardolino è un battello pneumatico a chiglia rigida senza alcuna dotazione antincendio. A cosa serve? Chi interviene per spegnere eventuali incendi in acqua? Sul Lago di Garda stiamo rasentando il ridicolo. Milioni di turisti, migliaia di barche private, alcune di grande stazza, e i traghetti Navigarda. Che succede in caso di incendio?", a chiederselo, in una nota diffusa alla stampa, è il deputato veronese del Partito Democratico Vincenzo D'Arienzo, che lancia l'allarme sicurezza sul lago di Garda. 

"Una saga senza fine. - prosegue il politico - Fino a novembre scorso era operativo un natante più che funzionale. Un RAFF 06 dotato di doppio propulsore collegato a idrojet, fattore indispensabile per non ferire eventuale personale in acqua, per navigare anche in acque poco profonde, dotata di gru e di sistema di auto protezione nonché con una più che adeguata dotazione antincendio capace anche di intervenire su incendi di natanti di dimensioni importanti quali i traghetti della Navigarla.
Il natante è stato dislocato altrove e a Bardolino è stata assegnata l’unità RIB 02. Tale imbarcazione, però ha evidenziato fin da subito problemi ai motori tanto da lasciare alla deriva i conducenti sin dopo il primo varo.
Di conseguenza, in aprile scorso è stata resa operativa l’unità RIB M10. Anch'essa, però, ha presentato da subito, come la precedente, guasti meccanici tanto da essere tuttora ricoverata presso il cantiere nautico di Pacengo.
Adesso? Al Presidio è stato assegnato un battello pneumatico a chiglia rigida assolutamente inadatto per l'esigenza di contrastare gli incendi in acqua.
Peraltro, il natante, che non garantisce neanche la sicurezza degli operatori VF, non è idoneo a soccorrere ed imbarcare eventuali naufraghi o eventualmente singole unità.
Che succede in caso di incendio? Ne va di mezzo il buon nome del Lago e della nostra efficienza. Il danno d'immagine sarebbe rilevantissimo.
Possibile che il Ministero dell'Interno non conosca la criticità? È accettabile questo ridicolo rimpallo a danno di un'area così importante? Spetta allo Stato garantire la sicurezza. Lo faccia.
Depositerò una risoluzione in Commissione sicurezza affinché il Ministro Alfano si assuma l'impegno di risolvere la situazione ed assegnare al Lago di Garda un natante utile per affrontare ogni condizione di rischio", conclude D'Arienzo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

D'Arienzo lancia l'allarme sicurezza per il Garda: "Mezzi inadatti per i vigili del fuoco"

VeronaSera è in caricamento