Vigili del Fuoco in piazza per la sicurezza di Verona: "Servono 60 assunzioni"
La manifestazione è indetta per sabato 19 novembre a partire dalle 10.00 di mattina e si chiama “Cammina con i Vigili del Fuoco per la sicurezza di Verona”
Sabato 19 novembre i Vigili del Fuoco di Verona saranno impegnati in una manifestazione nel centro di Verona, per ribadire l’urgenza di nuove assunzioni, almeno sessanta, sul territorio veronese. La manifestazione si chiama “Cammina con i Vigili del Fuoco per la sicurezza di Verona” e prevede una ordinata camminata per le vie della città che sarà aperta da uno striscione, con i colori della città, riportante la scritta “Verona sicura. Vigili del Fuoco”. I partecipanti, così come riferito da fonti uficiali, non utilizzeranno mezzi o strumenti che possano occupare lo spazio pubblico o arrecare danni alla quiete pubblica.
Tutti quanti i Vigili del Fuoco presenti, saranno in divisa completa e porteranno l’elmetto in mano. Il programma della giornata prevede alle ore 8 il raduno in via Polveriera Vecchia, davanti al Comando Provinciale. Alle ore 9, partirà la marcia che proseguirà passando da Via Volturno, Via Santa Teresa, Via Gino Bozzini, (attraversamento pedonale) Via Tombetta, Viale Piave, (attraversamento incrocio semaforico) Piazzale Porta Nuova, Corso Porta Nuova, Piazza Bra, Via Roma, Corso Cavour, Via Guglielmo Oberdan e infine Piazza Bra.
La conclusione della camminata è prevista alle ore 11 davanti a Palazzo Barbieri, dove vi sarà la presenza delle forze politiche e sociali di Verona. Come atto dimostrativo, 60 elmetti (tanti quanti il personale mancante a Verona) saranno posizionati a forma di cuore, a simboleggiare il grande cuore che i Vigili del Fuoco mettono in campo ogni giorno.
Nei confronti dei Vigili del Fuoco ha espresso la sua solidarietà Francesca Businarolo, deputata del Movimento 5 Stelle, che da questa primavera si dice impegnata nel seguira in prima persona il caso: "Ci sarò anch’io insieme a loro - spiega - si tratta di una battaglia sacrosanta, che coinvolge la sicurezza di tutti. A luglio le necessità del comando provinciale di Verona sono state al centro di un’interrogazione rivolta al Ministero dell’Interno, che aspetta ancora una risposta. È paradossale che mentre si parla di esercito nelle strade nessuno pensi alle condizioni in cui lavorano persone che ogni giorno si misurano con le piccole e le grandi emergenze".
