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Cronaca

Via al progetto di potenziamento della sede dell'Amia

L'assessore all'Ambiente Federico Sboarina: "La raccolta delle acque interne sar razionalizzata"

Il Consiglio comunale, con 26 voti favorevoli, 8 contrari e 2 astenuti, ha approvato lo studio d’impatto ambientale sul progetto di potenziamento degli impianti di trattamento dei rifiuti solidi urbani presenti nella sede AMIA di via Avesani. “La progettualità proposta – spiega l’assessore all’Ambiente Federico Sboarina – punta ad una riorganizzazione della sede Amia e prevede la razionalizzazione della raccolta e della gestione delle acque interne, nonché la realizzazione di alcune coperture per il ricovero dei container”. Critici i consiglieri Pd Giancarlo Montagnoli e Carlo Pozzerle: “Invece di investire soldi per la ristrutturazione dell’impianto di via Avesani andava forse valutata la possibilità di spostamento dell’intera struttura in un area più idonea, meno vicina alla città e, soprattutto, meno trafficata della zona di Basso Acquar”. Anche il capogruppo di Verona Civica Edoardo Tisato polemizza: “Manca una visione d’insieme per quello che sarà il vero futuro della raccolta e del trattamento dei rifiuti urbani della città”.

Approvata all’unanimità, con 35 voti favorevoli, la delibera sugli indirizzi per la chiusura della liquidazione dell’ente autonomo Magazzini Generali. “La quota di proprietà in liquidazione oggi in possesso del Comune – spiega l’assessore agli Enti partecipati Enrico Toffali – viene definitivamente conferita alla partecipata Consorzio Zai. La decisione è in linea con quanto già stabilito dagli altri soci, Provincia e Camera di commercio – conclude l’assessore – e punta ad evitare un ulteriore aggravio economico-finanziario per il Comune, frutto di un ingiustificato prolungamento dello stato di liquidazione dell’Ente autonomo”.

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