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Cronaca San Giovanni Lupatoto / Via Garofoli Federico

La Finanza perquisisce prima le auto e poi la casa: scoperto un laboratorio per la droga

Nei veicoli i Baschi Verdi hanno trovato più di un chilo di eroina, alcune pepite di cocaina e quasi 2000 euro in contanti. A questo punto è scattato il blitz nell'appartamento dal quale i due erano usciti poco prima

Nella notte tra mercoledì e giovedì scorso gli uomini della Guardia di Finanza di Verona, nell’ambito di un’operazione antidroga, hanno controllato due soggetti di origine albanese trovando all’interno dell’autovettura di uno dei fermati, due panetti di eroina per un quantitativo complessivo di oltre un chilo, nonché delle pepite di cocaina per circa 120 grammi, mentre il secondo era in possesso di quasi 2.000 euro in contanti.
Una volta fatta la scoperta, i Finanzieri hanno deciso di perquisire l’appartamento dal quale i due erano usciti poco prima. Una volta entrati, anche grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco di Verona che hanno abbattuto la porta blindata d’ingresso, i militari delle Fiamme Gialle si sono trovati d’avanti un vero e proprio locale adibito esclusivamente al taglio e al confezionamento dello stupefacente.
Infatti, erano presenti, oltre ai classici bilancini di precisione, una pressa idraulica per la compressione dei panetti con relativi stampi di varie dimensioni, una macchina per il sottovuoto, un frullatore utilizzato per miscelare e tagliare lo stupefacente ed altri oggetti inequivocabilmente destinati alla preparazione e confezionamento della droga (cellophane, setacci, ect.) nonché oltre due chili di sostanza da taglio.
La perquisizione dell’appartamento ha permesso di rinvenire un altro panetto di eroina identico a quelli trovati poco prima ed altri 1.200 grammi circa sfusi, nonché circa 300 grammi di cocaina.
Le perquisizioni sono proseguite presso le dimore dei due albanesi dove è stata trovata altra sostanza stupefacente tipo cocaina per circa 150 grammi, qualche dose di eroina già pronta, un altro bilancino di precisione e denaro contante per oltre 3.000 euro.
Gli stupefacenti, per un totale complessivo di oltre tre chili tra eroina e cocaina, la sostanza da taglio, tutta l’attrezzatura rinvenuta compresi ben otto telefoni cellulari e dieci SIM, sono stati sequestrati, unitamente al denaro contante in quanto da ritenersi frutto dell’attività illecita posta in essere dai due soggetti.
A finire in manette sono stati G.E., classe 1982, e C.A., classe 1965, entrambi cittadini albanesi, con precedenti specifici in materia di sostanze stupefacenti, che al termine delle operazioni sono stati associati alla Casa Circondariale di Montorio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Per entrambi, il 20 marzo, il G.I.P. presso il Tribunale di Verona ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

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